1-ADDESTRAMENTO CONGIUNTO FRA RANGER ITALIANI E USA

Ranger del 4° Reggimento alpini paracadutisti hanno portato a termine con successo 2-IL PAKISTAN PRODUCE 20 ATOMICHE ALL’ANNO

di Redazione31 agosto 2015, pubblicato in Analisi Italia  AD

1-Ranger del 4° Reggimento alpini paracadutisti hanno portato a termine con successo, nell’ambito della esercitazione multinazionale “Swift Response”, una serie di complesse attività addestrative condotte con i reparti di Paesi NATO fra i quali il 75° Reggimento Ranger statunitense.

In tale contesto,  i Ranger italiani hanno sviluppato congiuntamente attività di pianificazione e condotta di azioni dirette usufruendo di assetti ad ala rotante.

L’evento eserciativo, che ha rappresentato una “prima volta” in tema di collaborazione sul terreno fra l’unità di Forze per Operazioni Speciali italiana e gli operatori del prestigioso reparto americano, ha rappresentato una proficua occasione per affinare la compatibilità delle rispettive procedure ed incrementare ulteriormente il livello di interoperabilità.

Nell’ambito della stessa esercitazione la scorsa settimana i paracadutisti della Brigata Paracadutisti “Folgore” hanno effettuato un attività  di amalgama con i Paracadutisti inglesi e americani al fine di acquisire le procedure di lancio con materiale ed equipaggiamento britannico,  procedere con la pianificazione congiunta e la successiva emanazione degli ordini alle unità dipendenti della TF multinazionale a guida italiana

2- IL PAKISTAN PRODUCE 20 ATOMICHE ALL’ANNO

di Redazione31 agosto 2015, pubblicato in Analisi Mondo

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Il Pakistan, unica potenza nucleare musulmana, continua ad incrementare il suo arsenale al ritmo di venti testate atomiche all’anno e non solo ha già superato la rivale di sempre, l’India, ma diventerà presto la terza potenza nucleare del mondo dopo l’America e la Russia. È quanto riferisce il quotidiano inglese Financial Times citando lo studio di due esperti del think-tank Carnegie Endowment for International Peacè (che tra l’altro pubblica la prestigiosa rivista Foreign Policy).

I diplomatici occidentali che seguono la materia ritengono che l’India (che ha ottenuto l’atomica nel 1974) abbia attualmente un’arsenale di cento testate mentre il Pakistan (che ha la bomba dal 1998) ne possegga 120, numeri che ne fanno il sesto arsenale dietro Stati Uniti, Russia, Francia, Cina e Gran Bretagna.

Islamabad ha sempre sostenuto di essere stata costretta ad ottenere la bomba per contrastare il deterrente indiano, sostenendo che invece New Delhi ha l’atomica come una sorta di status symbol per essere accreditata come grande potenza.

Il programma nucleare pakistano sin dalla nascita ha avuto più lati oscuri di quello di Teheran (ufficialmente nato solo per scopi civili) e il padre dell’atomica di Islamabad, Abdul Qadeer Khan, venne arrestato nel 2004 per aver venduto la tecnologia per l’atomica a Iran, Libia e Corea del Nord. Atomica a parte, tra i due grandi Paesi confinanti non tira certo una bella aria. Ennesima riprova gli accadimenti delle ultime ore.

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