Il percorso europeo degli attentatori, la pista belga e il dramma dell'Ue

Si rafforza l'ipotesi che almeno due attentatori siano arrivati in Europa mescolandosi al flusso di migranti giunti dai Balcani. I dubbi sulle frontiere aperte

di David Carretta | 15 Novembre 2015 ore 15:38

Ipocrisie e non solo. La tempesta perfetta dietro il dramma di Parigi

Non avendo elaborato un piano in Siria, ora ci troviamo costretti a gestire tutto quel che ne è derivato, come la crisi migratoria. In che senso serve subito il partito del "hit reset"

di Paola Peduzzi | 15 Novembre 2015 ore 12:32

Non è solo terrorismo, l'Islam integralista dell'Isis è come il nazismo

Dobbiamo affermare che non è più tempo di sentirsi in colpa e fare distinguo tenendo solo presente che l'Islam non è il terrorismo così come il cristianesimo non era la sant'inquisizione ma che l'isis è come il nazismo

di Marco Carrai | 15 Novembre 2015 ore 10:11

La visione miope dell'Europa che emerge dietro la strage di Parigi

Egoismi, priorità sballate, arretratezze politiche. Quali sono i limiti politici e strutturali del nostro Continente nella difesa della sicurezza dei cittadini. L'ex presidente del Consiglio Mario Monti sul Foglio

di Mario Monti | 14 Novembre 2015 ore 21:30

Identificato uno degli attentatori: è un francese di 20 anni. Sette kamikaze si sono fatti esplodere

I terroristi: «Non vivrete in pace». Hollande alla nazione: «La Francia trionferà sulla barbarie, sarà spietata su tutti i fronti» Lacronaca in diretta (2)

La Stampa 14.11.2015A CURA DI FILIPPO FEMIA, ELENA MASUELLI, ROBERTO PAVANELLO

L’Europa ha un problema di intelligenza (della realtà che ci assale), prima che d’intelligence

“Guerra”, dice Hollande, ma quale? Il parallelo con la “guerra fasulla” d’epoca hitleriana, quando l’Europa era in guerra ma non faceva la guerra

di Marco Valerio Lo Prete | 14 Novembre 2015 ore 14:25 Foglio

Terrore a Parigi, cosa serve adesso. Serve la guerra, serve giustizia sociale, serve sangue freddo.

 E serve che l’Europa si dia una sveglia e si metta a fare l’Europa

di Francesco Cancellato Linkiesta 14 Novembre 2015 - 11:20

La nuova "Soumission" e l'islamismo. Perché Parigi è odiata come “capitale della blasfemia”

Speravano di guarire l’islam con l’illuminismo, e  oggi vanno in giro nella banlieu scortati come capi di stato. Parigi città di Boualem Sansal, scrittore algerino di rango e tacciato di “islamofobia”, appena premiato dall’Academie Francaise.

di Giulio Meotti | 14 Novembre 2015 ore 11:13  Foglio

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