Lady spread, Monti Bersani e Berlusconi

Si dice che l’aumento dello spread avvenuto in questi giorni sia dovuto alla

ridiscesa in campo di Berlusconi  e per la sua politica anti Monti. Ma è proprio vero? Non lasciamoci influenzare dall’aumento dello spread che viene dopo che Berlusconi ha deciso (?)  di riassumere la leadership della destra. Sono contrario a questa sua decisione che denota come la destra sia liquefatta e manchi di leader, ma mi viene questo riflessione:  la coalizione Bersani-Vendola è notoriamente anti  Montiana nel senso che si sostiene che quella linea programmatica va modificata e che per Monti non c’è più posto al governo. I MERCATI E SHULZ NON HANNO REAGITO. Anzi, lo spread è diminuito a 323, mi sembra. Deduco, da uomo della strada, che allora il problema non è quello di garantire i mercati e l’Europa sul proseguimento della linea del governo Monti, ma che da fastidio l’uomo Berlusconi e la sua linea politica che mina l’asse e accordo europeo con la Germania dominus. Per non dire di quei problemi interni riformatori che il Governo Monti non ha risolto ( stiamo attenti che su 420 provvedimenti presi da Monti solo 95 hanno avuto il necessari provvedimento attuativo e quindi operativo). Bersani e Vendola, nonostante le loro conclamate divergenze montiane li tollerano e Berlusconi no. Penso che non tutto ciò che oggi è dato per scontato, sia definitivo. Il vulcano politico è ancora in eruzione. CW, 10/12 

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