Va avanti ti che mi te ciapo
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I me ha fat leser Tondato in lagnansa su Unione Comuni parchè “no i lo ha coinvolto nea
inisiativa”. In 4 anni la minoransa Comune amico la se ha lagnà de lavori mal fatti o non fatti e fin qua me stà ben,contro le persone e me va manco ben, ma anca del fatto che la maggioransa no la coinvolge Comune Amico tant ripetu che par un senso de inferiorità. E quà digo la mia. La me vacchetta la me fa latte parchè ghe do da magnar, la netto e la caresso, la varno. No me par che Comune Amico el se sia comportà ben con la Giunta. Attacchi personai, poitica contro a muro contro muro, denunce a quel che i me diss. Ognun paea so strada. Sull’Unione dei Comuni no ho vist Comune Amico dir la sua par conto suo, dar suggerimenti aea maggioransa. Ciapa i vigili: C.Am: l’ha sempre criticà anca con rason qualche volta, ma noi i ha mai dita, mai scritt gnent sull’Unione. Adess che toca dir de si, montar sul caret de chi che ha vint e se tira fora par far veder che se è importanti disendo “ non ci hanno mai coinvolto”. Ma de vostro cossa aveu mess in sti mesi ? Dai non se fa’ cussì !! El Panegasser, 14/12
Io c’ero martedì sera alla riunione istitutiva dei 6 Comuni a Pieve e gli interventi di Tondato e Bonaldo sono stati come spesso assai diversi. Da tempo scrivo per l’Unione dei Comuni e non ho mai letto niente sul blog di Comune Amico relativamente a questa questione. Silenzio completo. A parte tutto questo ora si tratta per maggioranza e minoranze dar conto e formare la comunità e i dipendenti su questa nuova Istituzione. Qui vedrei molto utile una informazione pubblica fatta assieme. Infatti penso, dopo aver sentito i vari interventi di consiglieri in quella serata, che non ci si sia resi ben conto che non si modifica solo l’Istituzione ma anche il modo di far politica e in particolare da parte della opposizione. Resta il fatto che in tanti anni di governo dei comuni la Lega non sia riuscita a mettere in piedi più Unioni di Comuni ne piani di sviluppi intercomunali e ciò è dovuto al perseguimento della “politica dei tombini” ovvero a prendere e gestire come “suoi” i vari Comuni. Per un battimani dei suoi consiglieri presenti, voce polemica e elettorale del Sindaco di Sernaglia alla Assemblea cui sopra.CW.