Berlusconi, buttiamola in ridere…

Era partito come uno straccio bagnato, c’è chi dice intorno al 10 per cento e chi

perfino meno. Poi è salito, salito, preso un punto, presi due, tre, quattro, e il Pd, dato stravincente dai pronostici, che intanto scendeva di un punto, scendeva di due, e ancora non s’è fermato. Stando a Euromedia Research, l’istituto di Alessandra Ghisleri, è dell’altroieri la notizia che centrodestra e centrosinistra siano divisi soltanto da 2,6 punti percentuali, con la coalizione di Pier Luigi Bersani al 35 per cento e quella di Silvio Berlusconi al 32,4. Fermandosi ai sondaggi della scorsa settimana, la distanza era superiore ai quattro punti percentuali. Ma potrebbe rimanere di cinque, di sei, magari di sette punti (senza contare Balotelli) e questo poco o nulla toglierebbe alla comunque prodigiosa rimonta dell’Amor nostro. Pensate se fosse anche credibile.

di Andrea Marcenaro

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