Infrastrutture per crescere su Conegliano-Vittorio

 Convegno indetto dalla Confartigianato, giovedì u.s.

Sviluppate ora da nuovi responsabili politici provinciali e regionali. Ho ritrovato idee e visioni  iniziate con la mia generazione politica e ancora Conegliano come possibile nodo del Nord Est per raggiungere l’Europa orientale e il Mediterraneo; il progetto della viabilità aggiornato che il deputato europeo Cancian ha sapientemente illustrato.

 Ho notato che le problematiche persistono ai livelli superiori e non sono mai scese ai livelli politici locali che manco si preoccupano, paventando  così possibili ostacoli, già presenti in altri rpogetti, che potrebbero essere posti  delle comunità locali interessate al progetto oggi più che mai poste di fronte alla scelta base: declino o resurrezione. La non presenza di Sindaci e politici dei Comuni limitrofi segnala  quanto le amministrazioni locali siano più attratte dal contingente che dalle prospettive di sviluppo. Di contro l’attivismo delle piccole imprese e commercianti, fa capire che l’obiettivo di far crescere l’area, passa dalla politica localistica ad esse.  Sembra ancora che per la poltica il problema DECLINO o RESURREZIONE non si ponga ! Sono presenti con i loro uffici di rappresentanza in tutti i comuni e quindi in condizione di spingere le rispettive Amministrazioni comunali a un dibattito e a un coordinamento degli enti locali territoriali.

Ma un problema oggi si pone e che forse supera, certamente modifica,  la datata proposta di grande area Coneglianese ed è quello di Treviso come area metropolitana. Il che non modifica quanto esposto dal euroeuropeo    Cancian ma certamente  pone un necessario confronto fra appunto, Treviso e il suo hinterland e il Coneglianese-Vittoriese per trovare le giuste funzioni. Ma se la politica rimane nel suo localismo, fra 10 anni l’argomento si riproporrà e purtroppo solo a livello di Convegni e si spargeranno lacrime o si rincorrerà la nuova idea velleitaria, basti pensare a quanti centri di potere deve essere sottoposto e trovare adesioni al progetto , quanto immaginaria  di Conegliano  nodo di  raccordo ferroviario espressa dall’Assessore Chisso !!

E’ mancato in tutte le relazioni, un richiamo alla situazione industriale esistente e alla possibile chiusura totale o parziale della azienda maggiore la Electrolux che porrà grossi problemi alle comunità su tutta l’area. W. Cadorin 

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