Stato di diritto e giaculatorie

Nell’idea di stato di diritto, che gli esponenti del Pd

recitano come una giaculatoria, non sono applicabili – ad personam, se si tratta di Silvio Berlusconi – due norme costituzionali incluse in quella prima parte della Carta del 1948 che Roberto Benigni santifica come la più bella del mondo: il diritto di difesa di cui all’articolo 24; ma soprattutto il secondo comma dell’articolo 25, secondo il quale: “Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso”.

Giuliano Cazzola al direttore de il Foglio, 3/9

Al direttore - Papa Bergoglio mi fa pensare a padre Pedro Arrupe, sempre di più!

Giuliana Di Giuseppe

Arrupe fu a suo modo un grande, ma il suo seme per la storia della chiesa si chiama “tormento”, come stabilito da un Papa in ogni modo grande, Giovanni Paolo II. Non so dire del paragone, il punto per Bergoglio è nella sintesi ardita di papato e appartenenza alla Compagnia. Discernere, digiunare: una bella pratica, una bella ragion pratica, da non motivare con il rigetto della guerra, perché la guerra esiste prima che la facciano gli Stati Uniti o chi per loro in occidente. Digiunare per l’attacco chimico, questo sarebbe straordinario. Giovanni Paolo invocò la guerra per Sarajevo

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