Bunga Bunga in Francia e in Italia

Quando il presidente della République française

ha detto: “Gli affari privati si trattano in ambito privato, nell’intimità rispettosa di ciascuno. Questo non è il luogo né il momento per farlo”, i seicento giornalisti presenti alla conferenza stampa non hanno fatto una piega e nemmeno uno di loro ha protestato, o soltanto sfiorato l’argomento. Lo stesso corrispondente italiano di Repubblica, già pronto con la domanda: “Aò, a fijo de ’na mignotta, dicce quanto te piace scopà’”, l’ha prontamente rinfoderata rivelandosi rispettosissimo delle istituzioni altrui.

© - FOGLIO QUOTIDIANO di Andrea Marcenaro, 15 gennaio 2014

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