Prigioni disumane

o 7 metri di spazio per ognuno o 100 euro al giorno

Una ordinanza recente  della Sorveglianza di Venezia dice: “Celle più ampie o 100 euro di risarcimento al giorno a ogni recluso”. L’Europa ha ripreso l’Italia sull’argomento ed è arrivata a sanzionarla. Poi ieri in direzione PD De Luca dice che i finanziamenti per le nuove carceri ci sono ma la burocrazia ha bloccato tutto. Tutto fermo da una anno, niente cantieri aperti e quindi niente lavoro. Poi leggi ancora che su oltre 400 provvedimenti del Governo solo una trentina hanno avuto attuazione in questi 10 mesi di Governo e non abbiamo dati circa quelli in sospeso del passato Governo.

Ma torniamo alle carceri. La situazione nel Veneto da una tabella pubblicata da La Tribuna risulta che nel Veneto a fronte di 1.998 posti regolamentari ci sono 2.969 detenuti di cui il 58% media sono stranieri vale a dire n° 1.724 in più. Fermandoci alla matematica ciò significa che la ordinanza mette a carico dello Stato per la sua inadempienza ben 172.400 euro a giorno. Niente male per un paese in crisi come l’Italia.

Se poi pensiamo che 100 euro al giorno un dipendente difficilmente li prende dal suo datore di lavoro nei periodi di vacche grasse , figurarsi i giovani senza lavoro e quelli Cassa integrazione e quelli in mobilità ecc. ecc. remunerare con tale cifra un carcerato ci sembra esagerato. Vien da dire che si stà meglio in prigione oggi che fuori, commettere reati piuttosto che essere incensurati e onesti.

Ci sarà una rincorsa, stante le condizioni di crisi italiana,  di chi non ha lavoro, a commettere reati e farsi incarcerare?

OPACT, 14.2.2014

 

 

 

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