BATISTUTA HORROR: “LASCIATO IL CALCIO Il DOLORE

ALLE CAVIGLIE TANTO CHE NON RIUSCIVO AD ALZARMI

DAL LETTO. . MI PISCIAVO ADDOSSO. VIDI PISTORIUS E CHIESI AL DOTTORE DI AMPUTARMI LE GAMBE. MI DISSE CHE ERO PAZZO...”

L’ex bomber di Fiorentina, Roma e Inter racconta il suo dramma: “Il mio problema è che non ho cartilagini e tendini: i miei 86 chili poggiano sulle ossa e questo mi faceva morire dal male. Adesso sto meglio, gioco a golf, anche qualche partita di calcio ma se la palla non mi arriva sui piedi, non mi muovo”...

28 AGO 2014 12:46 Da “gazzetta.it”

Rivive il suo dramma, il suo incubo, come in un film. Tenta di sorridere e ci riesce pure perché forse il peggio è passato. Ma quei momenti - lunghissimi - gli hanno fatto temere il peggio. Gabriel Omar Batistuta oggi ha 45 anni, si è ritirato dal calcio nel 2006 dopo tre stagioni all'Al Arabi. E in questi nove anni ha vissuto a stretto contatto col dolore e i pensieri più brutti. Adesso si scioglie e racconta tutto in un'intervista a Tyc Sports: "Dopo aver smesso col calcio, nel giro di poco tempo praticamente mi sono trovato nell'incapacità di camminare". E' l'inizio della sua personalissima discesa negli inferi.

l'incubo — Bati prosegue il racconto del film horror vissuto sulla sua pelle: "Sentivo tanto male che non riuscivo ad alzarmi dal letto e mi urinavo addosso. Il dolore alle caviglie era insopportabile, a tal punto che chiesi al mio dottore di tagliarmi le gambe. Vidi Pistorius e mi dissi che quella era la soluzione.

Il medico non volle, mi disse che ero pazzo, mi operò alle caviglia destra ma la situazione non migliorò. Il mio problema è che non ho cartilagini e tendini: i miei 86 chili poggiano sulle ossa e questo mi faceva morire dal male. Poi piano piano la situazione è migliorata. Adesso sto meglio, ho ricominciato a camminare ma c'è voluto molto tempo".

vita nuova — La luce in fondo al tunnel, per l'ex bomber di Fiorentina e Roma (con una fugace apparizione anche all'Inter), è rappresentata dallo sport: è tornato a praticarlo. "Gioco a golf, anche qualche partita di calcio ma se la palla non mi arriva sui piedi, non mi muovo".

Sta attento agli sforzi, a non lasciarsi andare. Dopo un'esperienza del genere, è già un trionfo. Il suo obiettivo, nel futuro, è quello di tornare nel mondo del calcio: "Vorrei allenare" conclude Bati che è risalito dagli inferi ed è pronto a riprendersi ciò che gli è stato tolto negli ultimi nove terribili anni.

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata