Unghie, aumentano i problemi. Colpa di smalti

aggressivi e tacchi alti

Taglietti, abrasioni, infezioni alle dita delle mani, causate spesso da smalti e solventi troppo aggressivi, così come i problemi alle unghie dei piedi dati dai tacchi alti

di Eva Perasso, Il Corriere della Sera, 12.9.2014

Negli ultimi tre anni in Italia sono aumentati i casi di patologie legate alle unghie, delle mani e dei piedi: l’annuncio arriva da un istituto milanese impegnato nella cura dermatologica di questa delicata parte del corpo, e pone l’accento sui rischi a cui, a causa di disattenzione e pratiche errate, le unghie vengono sottoposte. Secondo il dottor Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano e autore dello studio, negli ultimi tre anni le segnalazioni sarebbero cresciute almeno del 75 per cento in generale, mentre sarebbero raddoppiati i casi di infezioni di questa parte del corpo. Complice un nuovo interesse per il mondo della cosmesi legata alla bellezza di mani e piedi, che porta a pratiche fai-da-te e all’uso spesso indiscriminato di prodotti che contengono sostanze altamente nocive per la salute dell’unghia. Ma le patologie fioriscono anche per abitudini posturali e di abbigliamento errate: basti pensare all’uso dei tacchi alti per lunghe ore e alle conseguenze che questo porta sulla conformazione delle unghie dei piedi.

Nell’unghia lo stato di salute

Monitorare la salute delle unghie, verificandone aspetto, colore, elasticità, forma e consistenza (per esempio verificando se sono ingiallite, sfaldate, a macchie e così via), è uno dei metodi per verificare, a ogni età, la salute generale di una persona. Spesso proprio sotto le unghie compaiono sintomi non trascurabili che portano il medico a fare accertamenti: anche le malattie ereditarie o l’uso di antibiotici possono lasciare tracce proprio sul corpo unguenale. Tra le cause mediche dell’indebolimento delle unghie va citata in primis l’anemia, così come i disturbi polmonari che non permettono all’ossigeno di arrivare adeguatamente anche sotto alla lamina trasparente di cheratina che compone l’unghia: in questo caso quest’ultima è particolarmente fragile e diventa scura. Anche le malattie della pelle come dermatiti e psoriasi compromettono la salute delle unghie, mentre l’alimentazione e il fumo ne variano consistenza e colore.

Una questione (soprattutto) femminile

Ogni cinque persone che si recano da un dermatologo per un controllo o un eventuale problema alle unghie, quattro sono donne. Le patologie legate a questa parte del corpo sono infatti una questione soprattutto femminile, anche per via dell’uso di prodotti cosmetici e l’introduzione, negli ultimi anni, di pratiche cosmetiche che mettono a dura prova la loro resistenza. Le pratiche di manicure “estreme” infatti, e soprattutto i prodotti usati per eliminare poi gli smalti a lunga durata talvolta contenenti solventi aggressivi, mettono a repentaglio la salute dell’unghia. Proprio le pratiche di rimozione di gel e altre tecniche di applicazione di smalti, se praticate eccessivamente, così come la raschiatura dell’unghia praticata per eliminarli, contribuiscono notevolmente, a lungo andare, a indebolire la struttura. Non solo: batteri e funghi si diffondono maggiormente laddove l’unghia è debole, i taglietti e le eventuali abrasioni possono invece portare a infezioni di varia entità. Un discorso a parte va fatto per le unghie dei piedi femminili: qui una delle principali cause di problemi deriva dall’indossare a lungo scarpe troppo strette e con i tacchi molto alti, fonte di traumi per questa parte del corpo così delicata.

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