SOGNO O SONDAGGIO? - IL PD CON RENZI VOLA AL 39%

MA RENZI SENZA IL PD TIRA DI PIÙ: UN IPOTETICO

“PARTITO DELLA NAZIONE” VALE IL 44%! - IL M5S SCENDE AL 19%, “FARSA ITALIA” AL 15%, IN CRESCITA LA LEGA (8,5%) - - - - -

Sondaggio Ixé: il Pd rimane il primo partito al 38,9% ma il Partito della Nazione prenderebbe il 44% - Il M5S scende sotto il 20% (19,9%). Pressoché stabili Forza Italia e Lega Nord, rispettivamente al 15,2% e 8,5% - Renzi resta il leader più convincente...

Da “ansa” 7 NOV 2014 16:34

(ANSA) - Minime oscillazioni nelle intenzioni di voto dell'ultima settimana secondo Ixè, in esclusiva per Agorà. Il Pd rimane saldamente primo partito (38,9%) mentre il Movimento 5 Stelle scende sotto il 20% (19,9%). Pressoché stabili Forza Italia e Lega Nord, rispettivamente al 15,2% e 8,5%.

Cresce, intanto, il cosiddetto partito del "non voto": indecisi, astenuti e non votanti valgono oltre un terzo dell'elettorato col 35,8%. Per quanto riguarda l'ipotesi del "Partito della Nazione", secondo il sondaggio vale oltre il 5% in più rispetto all'attuale Pd: ottiene 44%. Da segnalare che cala di 2 punti, dal 45% al 43%, la fiducia nel governo (che un mese fa si attestata al 48%).

Lieve flessione anche della fiducia in Renzi (-1%), che col 45% rimane comunque il leader che convince di più, seguito da Napolitano (37%), Salvini (21%), Grillo (18%), Berlusconi (15%), Alfano (12%). Quanto alla fiducia nei leader "a sinistra" del premier, il miglior risultato è di Landini (22%), seguito da Camusso (19%) e Vendola (16%). Alla domanda se è vero, come sostenuto da Renzi, che "esiste un piano per spaccare in due l'Italia" il 62% degli italiani ha detto di non pensarla così, mentre solo il 24% è d'accordo col presidente del Consiglio.

Viene invece condivisa dagli italiani (66%) la preoccupazione del Presidente della Repubblica che, in occasione delle celebrazioni del 4 novembre, ha detto di temere "violenze di intensità forse mai vista prima". Di opinione contraria il 27% del campione. Ultimo tema il processo Cucchi: per il 70% degli intervistati andrebbe fatto da capo, mentre solo l'8% esprime un no, con un 22% che non sa. Questo il quadro delle intenzioni di voto (tra parentesi lo scostamento percentuale rispetto al risultato della scorsa settimana):

- Pd 38,9% (-0,1).

- M5s 19,9% (-0,1).

- Fi 15,2% (+0,1).

- Lega Nord 8,5% (+0,1).

- Fdi 3,6% (+0,3).

- Sel 3,2% (+0,2).

- Ncd 2,5% (-0,1).

- Udc 2,0% ( = ).

- Prc 2,0% (+0,2).

- Verdi 1,2% ( = ).

- Sc 0,3% (-0,2).

La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-Rai 3 il 5/11/2014 tramite sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.752 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d'errore massimo: +/- 3,1%.

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