Conegliano, città del vino

L’etica, il pro-life, non fanno voti, dicono, ma…In America Obama,

a pochi mesi dalla rielezione, si dichiara favorevole ai matrimoni gay; Hollande,  neo presidente francese, aggiunge ai matrimoni omosex la legalizzazione dell’eutanasia. A Conegliano, ma anche altrove, si trova più “costruttivo” parlare e riparlare delle opere incompiute che del futuro e dei problemi che lo determineranno, volendo e non volendo. La contesa è fra chi ha la faccia più nuova come se bastasse la faccia per guidare bene una città, Città dormiente se non è in grado di tener svegli per 5 anni gli amministratori pubblici, se il confronto, l’interesse dei cittadini si ferma con l’elezione del Sindaco.  Noi pensiamo che i vari gruppi politici pensino a rafforzare le istituzioni, commissioni  e diversi  organi esistenti invece che privilegiare le fughe in avanti per una democrazia diretta oggi improponibile e solo  demagogica.  Intanto lo scontro  si riduce di livello: “vota Antonio” ei “bar saranno chiusi” la Giunta nuova “prima dimmi i tuoi  che poi ti dico i miei“  che poi non sono difficili da individuare  perché il Consiglio è la fotocopia del primo di qua e di là, “non puoi non sapere” no sono “simpatizzanti sciolti” Le solite svendite di fine campagna elettorale a cui non può sfuggire neanche un tecnico senza partito. intanto che in città passiamo da un'ombra all'altra, lo spread sale e la Grecia perisce, riforme importanti per "unirci negli intenti" e per assomigliare di più alla Germania che alla Grecia non ne facciamo ma quella elettorale che non poirta certo a diminuire lo spread ne a fare posti di lavoro, E' PRONTA. Robe da amatti!!1 CF. Chiareghin 15.5.2012

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