L’OCCASIONE PERSA DI BORRELLI DI STARE ZITTO: ‘’NON HO MAI DETTO “NOI INCARCERIAMO LA GENTE PER FARLA PARLARE” –

 E PIGI BATTISTA LO INCHIODA: ‘’DICHIARAZIONE RILASCIATA A SAINT VINCENT IL 3 GIUGNO 1993 NEL CORSO DEL CONVEGNO “IL PUBBLICO MINISTERO OGGI” E CITATA A SUA VOLTA DALL’AGENZIA ANSA’’

Da il “Corriere della Sera” 19 GEN 2016 18:32 Dagospia

 1. LA CUSTODIA CAUTELARE AI TEMPI DI «MANI PULITE»

Nella recensione del libro di Mattia Feltri sotto il titolo Il terrore giustizialista dell’Italia del 1993 pubblicata sul Corriere della Sera di ieri, Pierluigi Battista mi attribuisce, ignoro se estraendola dal libro medesimo, una frase che non ho mai pronunziato e che non rispecchia comunque la mia cultura istituzionale. Non ho mai detto «Noi incarceriamo la gente per farla parlare»; al

contrario ho spesso spiegato, o tentato di spiegare, allora, che la custodia cautelare veniva applicata dal giudice per prevenire inquinamenti probatori, distruzione di documenti, accordi e intese elusive delle indagini.

Ovviamente l’indagato, se ammetteva gli addebiti e prestava collaborazione, perdeva affidabilità da parte dei suoi concorrenti noti o ignoti, sicché con l’esigenza di cautela veniva meno il fondamento della restrizione della libertà. Restrizione che, salvo pochissime e clamorose eccezioni, nella stragrande maggioranza dei casi ebbe durata estremamente contenuta.

Francesco Saverio Borrelli

LA REPLICA DI PIERLUIGI BATTISTA

La citazione si trova a pagina 31 del libro Novantatré di Mattia Feltri che riporta la dichiarazione rilasciata dal dottor Borrelli a Saint Vincent il 3 giugno 1993 nel corso del convegno «Il Pubblico Ministero oggi» e citata a sua volta dall’agenzia Ansa e dal Giornale del 4 giugno successivo.

mattia feltri novantatre

Categoria Giustizia

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