Luttwak, Berlusconi, le toghe, l'esercito: "Come si fa il golpe in Italia"

Un golpe in Italia, .. Il politologo e stratega americano Edward Luttwak spiegava a febbraio, non è un'ipotesi credibile un colpo di Stato dove tre colonnelli si mettono d'accordo e sottraggono il potere ai politici.

Libero, 16.7.2016

Quello no, gli italiani interverrebbero per impedirlo. Un golpe funziona nei Paesi dove la popolazione è passiva, e in Italia non è così. Ci sono molti cittadini che credono, pensano, che il potere politico non possa essere rubato, o tolto al dibattito democratico".

Senza tirare in ballo attentati o cataclismi, però, secondo Luttwak c'è una strada tutta politica che può portare al colpo di Stato militare: "Se l'esercito vuole impadronirsi del potere, deve giustificare la sua azione in modo morale, cioè deve convincere e convincersi che sta operando per il salvataggio dello Stato. Insomma, per salvaguardarlo da un pericolo più grande". Quale sarebbe questo "pericolo più grande"? "Io farei così. Trascinerei l'Italia fuori dall'Euro, dalla Ue, dall'Onu, dall'Ocse, dalla Nato, e da tutte queste organizzazioni. E poi responsabilizzerei i leader italiani, che da troppo tempo si appoggiano, per le loro scelte, sugli organismi sovranazionali. Poi attuerei un decentramento, come voleva Einaudi, dando più poteri agli enti locali, e abolirei i prefetti. Via i lacci e lacciuoli, e tanti incentivi agli italiani che vogliono lavorare".

Certo, molti sostengono  che negli anni passati ci sono stati colpi di Stato "soft". Luttwak però usa altri termini: "La congiura per rimuovere Silvio Berlusconi nel 2011. Misero insieme persone che odiavano Berlusconi e altre che, invece, non lo odiavano affatto. Di fronte, c'era il crollo dell'economia del Paese. Ma era una congiura italiana, con attori italiani. C'è stato il supporto di alcuni elementi stranieri, ma erano pochi. L'Europa era contenta, lo approvava. Ma non lo hanno provocato gli stranieri. È nato ai vertici del Paese, per mettere al sicuro il Paese". E Mani Pulite nel 1992? "Fu una stagione in cui un gruppo di magistrati italiani abusarono dei loro poteri: una minoranza rumorosa molto attiva che ha cercato di estendere il suo potere in modo non democratico". Non un golpe, però, ma "l'azione di una casta, che usa i poteri propri di una casta, per sovvertire l'ordine costituzionale. La politica li teme perché, a ogni critica, c'è sempre il rischio che parta un avviso di garanzia, o un'indagine".

Categoria Italia

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