Italicum bocciato dalla Consulta, vendetta di Amato contro Renzi

(Opact: è possibile che un Giudice sentenzi non secondo la legge ma i propri interessi personali ?ndr)

E comunque vada il referendum istituzionale, il futuro di Berlusconi e Parisi è con il Pd

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)AFFARI

L'appuntamento è fissato per i primi di ottobre quando la Corte Costituzionale si esprimerà sull'Italicum, la legge elettorale voluta da Matteo Renzi e da Maria Elena Boschi. Il problema (per il premier) - spiegano fonti politiche qualificate - è che, tra gli altri, ci sarà anche Giuliano Amato a giudicare l'Italicum. E proprio il Dottor Sottile avrebbe il dente avvelenato con il segretario del Pd per la sua mancata elezione a presidente della Repubblica, quando Amato era ben visto da Berlusconi e dalla minoranza dem ma Renzi scelse Mattarella. E quindi, spiegano i ben informati, molto difficilmente Amato e la Consulta daranno l'ok alla legge elettorale. Che, secondo gli osservatori più attenti, rischia la bocciatura per incostituzionalità del premio di maggioranza. Oltre alla legge elettorale l'altro punto chiave è ovviamente il referendum istituzionale che, nonostante i rinvii di Palazzo Chigi, dovrà per forza tenersi entro la fine di novembre. E su questo fronte tutti i sondaggi - chi più chi meno - continuano a dare il no in vantaggio. E il probabile no della Consulta alla legge elettorale che arriverà ai primi di ottobre potrebbe spingere ulteriormente il fronte del no al referendum, essendo le riforme costituzionali strettamente legate alla legge elettorale.

Categoria Italia

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