Incontro Merkel-Renzi, Berlino apre alla flessibilità post-sisma

Matteo Renzi incontra Angela Merkel a Maranello, sul tavolo la crescita economica, i migranti e il post-Brexit. Ma anche sui fondi per il terremoto c'é intesa

Oggi Matteo Renzi accoglierá a Maranello Angela Merkel. La scelta della location non é casuale: il premier voleva discutere con la Cancelliera tedesca nel luogo simbolo dell'italianitá vincente nel mondo. L'economia sará uno degli argomenti chiave del dibattito tra i due leader, ma il sisma nel centro Italia non potrá essere ignorato. Renzi sottolineerá come l'Italia abbia intenzione di stanziare risorse ingenti per la ricostruzione e per la messa in sicurezza degli edifici pubblici su tutto il territorio italiano.

Renzi duro con l'Europa: ci prenderemo i fondi che ci servono

Su questo punterà Renzi che, solo ieiri, ha fatto sapere di voler prendere tutti i margini di flessibilità necessari all'attuazione del progetto Casa Italia: "All'Europa diciamo che quello che serve per questo piano lo prendiamo. Punto". C'é chi parla di due miliardi, chi di tre o addirittura cinque. Quello che é certo é che Renzi ha scelto il sisma come grimaldello per scardinare i vincoli di Bruxelles.

La Merkel appoggia le richieste di Renzi

E a sorpresa Angela Merkel avrebbe aperto alle richieste italiane. Secodno i bene infomrati la Cancelliera sarebbe disposta ad appoggiare la concessione di maggiore flessibilitá a patto che i fondi siano effettivamente utilizzati epr interventi anti-sismici. Il tutto nonostante le elezioni in alcuni land importanti, in cui ogni concessione agli Stati mediterranei viene percepita come un segno di debolezza.

Sulla linea del rigorre Olanda e euroburocrati

Come si spiega allora il pronto no piovuto da Bruxelles. Sembra che non tutti siano d'accordo con la cancelliera e che anzi, alcuni Paesi, con l'Olanda in testa, siano contrati. All'opposizione di alcuni governi si aggiunge la fronta rigorista dei funzionari europei che siedono nella Commisione Ue. É un dato di fatto ormai che si sia creata una sorta di correte all'interno delle istituzioni, formata da funzionari che difendono la rigida applicazione dei vincoli dei trattati.

A Maranello vertice interministeriale

Oltra a Merkel e a Renzi al vertice parteciperanno anche i ministri degli Esteri, Interno, Difesa, Economia, Sviluppo economico e Infrastrutture di entrambi i Paesi. Ci saranno il titolare della Farnesina, Paolo Gentiloni, e l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier; il ministro dell'Interno, Angelo Alfano, e il 'collega' Thomas De Maziere; il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il sottosegretario Ralf Brauksiepe; il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e il ministro delle Finanze tedesche, Wolfgang Schaeuble; il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e il ministro federale dell'Energia Sigmar Gabriel; il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e Alexander Dobrindt, ministro federale dei Trasporti.

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