Referendum: Ambasciatore Usa, 'no' sarebbe un passo indietro. Ira Fi

L'ambasciatore: 'Ha svolto compito importante,presidente ne apprezza leadership'. Gasparri definisce una "inaccettabile ingerenza" e chiede che Phillips si scusi.

Redazione ANSA ROMA 13.9. 2016 12:56

Il 'no' al referendum sulla riforma costituzionale "sarebbe un passo indietro per gli investimenti stranieri in Italia". Lo ha detto l'ambasciatore Usa in Italia John Phillips intervenendo ad un incontro sulle relazioni transatlantiche organizzato oggi a Roma all'istituto di studi americani. "Il referendum è una decisione italiana" ma il Paese "deve garantire stabilità politica. Sessantatrè governi in 63 anni non danno garanzia", ha aggiunto Phillips. Il voto sulle riforme costituzionali, ha insistito, "offre una speranza sulla stabilità di governo per attrarre gli investitori".

"Renzi - ha detto Phillips - ha svolto un compito importante ed è considerato con grandissima stima da Obama, che apprezza la sua leadership". Phills ha ricordato che il presidente del Consiglio andrà negli Stati Uniti il 18 ottobre prossimo in occasione della cena di Stato offerta alla Casa Bianca dal presidente Usa Barack Obama.

Ira di Forza Italia per quella che Maurizio Gasparri definisce una "inaccettabile ingerenza" e chiede che Phillips si scusi.

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