Beppe Grillo, la svolta del suo blog: addio al M5s e alla Casaleggio Associati

1-E’ - davvero - pronto al grande passo 2-. Il giudice anti Cav Esposito arringa i grillini in piazza

26 Ottobre 2017 da www.liberoquotidiano.it

1-Beppe Grillo è - davvero - pronto al grande passo, ossia dividere le strade del blog da quelle del Movimento 5 Stelle. Il sito wwww.beppegrillo.it, per anni al centro dell'universo pentastellato, dovrebbe cambiare contenuti e diventare più personale: meno politica, più battaglie civiche. E ancora, secondo quanto anticipa Corriere.it, il fondatore starebbe pensando anche di separarlo dalla Casaleggio Associati da un punto di vista di gestione dei contenuti. Presto, non sarebbe più la Casaleggio a decidere cosa pubblicare o meno sul blog di Grillo. Il grande leader Beppe, insomma, pronto a cacciare M5s e Casaleggio dal suo blog.

Del divorzio, però, ancora non si conoscono tempi e modi. Secondo quanto si apprende la volontà sarebbe di svoltare presto, ma ci sono pressioni affinché si attenda le elezioni politiche del prossimo anno. Le indiscrezioni che filtrano dal M5s, però, danno conto di una situazione in divenire. Grillo, da par suo, vorrebbe tornare alle "origini", ossia a temi più legati al mondo dello spettacolo. Dai vertici Cinque Stelle arriva un solo commento: "Si tratta di un passo in atto da tempo, nulla che non sia stato concordato. Grillo ora non è più il capo politico ed è giusto che si creino due percorsi distinti anche sul web per non confondere i piani".

2- Il giudice anti Cav? Arringa i grillini in piazza

Nel 2013 condannò Berlusconi. Ora, lasciata la toga per la pensione, prende il microfono per protestare contro il Rosatellum

Chiara Sarra - Gio, 26/10/2017 - 13:35 da www.il giornal.it

Vi ricordate Antonio Esposito? Il giudice - ora in pensione - condannò Silvio Berlusconi per frode fiscale nel 2013, dando il via all'iter che ha costretto il Cav a stare fuori dal Parlamento.

Bene, svestita la toga, l'ormai ex magistrato ha deciso di scendere in politica. O almeno in piazza, per ora. Non una qualsiasi: come racconta il Tempo, Esposito ha preso la parola a piazza Navona, durante la manifestazione di protesta della sinistra e in cui ha parlato anche Marco Travaglio due giorni fa.

"È la peggiore legge elettorale di sempre", ha detto Esposito, "È incostituzionale. E per salvaguardare il principio costituzionale posto a tutela della democrazia rappresentativa è necessaria una grande mobilitazione democratica che coinvolga, oltre ai cittadini, anche comitati, associazioni, sindacati e - perché no? -, anche magistrati a cui nessuno può impedire di manifestare il proprio pensiero".

Un appello rivolto in particolare agli eletti del Movimneto 5 Stelle, a cui ha chiesto un nuovo Aventino: "Non è più tempo di sterili iniziative quali la temporanea uscita dell'aula", ha spiegato, "Ma di gesti forti come quello di astenersi dal partecipare ai lavori parlamentari".

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