Nella consultazione leghista spariscono i punti voluti dal M5S nel contratto di governo

Nessun riferimento al reddito di cittadinanza, ci sono solo le proposte volute da Salvini

AMEDEO LA MATTINA. 18/05/2018 www.lastampa.it

Nei gazebo della Lega chi vorrà votare sul contratto di governo con il Movimento 5 Stelle si troverà dieci punti, ma nessuno di quelli voluti dai 5 Stelle. Un pacchetto di proposte su cui votare sbarrando la casella Sì o quella NO. Non si potrà approvare o bocciare i singoli temi.

Si chiede se si è d’accordo sulla sottoscrizione di un contratto «per perseguire e realizzare, tra gli altri, i seguenti punti». Ecco, «tra gli altri», perché il contratto scritto e concordato con i grillini prevedono molte altre questioni ed è logico che non potevano essere messe tutte e 30 in una scheda. Ma la cosa che salta all’occhio è che in questi 10 punti sottoposti al voto dal Carroccio c’è una estrema sintesi della parte del programma voluto da Matteo Salvini. Nulla, ma proprio nulla di quanto chiesto dai 5 Stelle.

Non c’è alcun riferimento al reddito e pensione di cittadinanza, al conflitto di interessi, alla green economy, alla Banca degli investimenti, alle norme dal sapore più giustizialista sulla corruzione. Il contributo grillino è evaporato.

Insomma, sembra che si tratti di un referendum fatto in casa leghista e che si voglia annacquare la presenza dei nuovi partner di governo.

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