LEGA DA LEGARE - NON SOLO I COLONNELLI, ANCHE I PEONES SONO STUFI DEI MODI DEL DITTATORE MATTEO.
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VUOLE SBOLOGNARE LA ROGNA DEI 49 MILIONI SUL TESORIERE CENTEMERO –
21 DIC 2018 12:38 www.dagospia.com
IL ''CAPITANO'' ALMENO HA ASCOLTATO I SUOI AMICI MILANESI E SI È DATO UNA CALMATA NELLA SUA VITA PRIVATA. DIRADATE LE USCITE, ORA PARLA SOLO DELLA RECITA DELLA FIGLIA E DEGLI IMPEGNI FAMILIARI. BASTA GOSSIP…
DAGONEWS - Non sono solo i colonnelli Zaia, Fedriga e Giorgetti ad aver perso il contatto con il Capitano, come scrivevamo qui lo scorso 12 dicembre:
C'è un'area di parlamentari leghisti sempre più ampia che mal sopporta i metodi dittatoriali del leader, che porta consensi ma non permette a nessun altro di ''esistere'' politicamente. Sul problemino dei 49 milioni, poi, in molti sanno che Salvini è alla ricerca di un caprone espiatorio su cui smollare la patata bollente, e la figura sarebbe già stata individuata in Centemero, l'attuale tesoriere.
Lui, Matteo, si è dato una calmata almeno sulla vita privata. Archiviata la Isoardi, accontentata con una cena di gala ma non più incontrata da allora, ha diradato le uscite e si è dedicato alla famiglia, proprio come consigliato dal suo cerchio di amici più intimi, che cerca di riportare Giulia, l'ex compagna di cui più si fida, al fianco del vicepremier.
Non è un caso se l'altra sera, quando si trattava della fondamentale manovra, Matteo fosse alla recita di Natale della figlia, e ci abbia tenuto a specificarlo: la sua prorità, dopo il governo, ora devono essere i figli e l'immagine di ''family man''…