L'EX BOSS DI CARIGE SCATENATO A TELENORD: “DI MAIO FACCIA UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA

I GUFI HANNO NOME E COGNOME. PARLIAMO DI BANKITALIA, DELLO IOR, DELLA FONDAZIONE COM'ERA RETTA PRIMA.

Da www.telenord.it 11.1.2019 da dagospia

SONO STATO RAPINATO, PICCHIATO, MALMENATO. HANNO ROVINATO LA MIA FAMIGLIA''. E SUL MANAGEMENT ATTUALE…

L’ex presidente di Banca Carige, Giovanni Alberto Berneschi, ha parlato in esclusiva alla tv ligure Telenord in una intervista al direttore Giuseppe Sciortino. Ruvido e pragmatico come sempre, ma che si commuove appena vede le immagini della banca. “Non vedo l’ora che Di Maio faccia una commissione d’inchiesta che vada a fondo sul serio perché i gufi hanno nome e cognome. Penso che non possa essere definito io la causa di tutti i mali di Carige. Vorrei parlare dell’ispezione della Banca d’Italia che a mio giudizio è stata ispirata da qualcuno, senza contraddittorio. Voglio parlare dello Ior, della Fondazione com’era retta prima, quanto ci ha rimesso.

E infine voglio parlare del fatto che hanno violato la riservatezza. Hanno rovinato la mia famiglia. Sono stato rapinato, picchiato, malmenato. Mi auguro che Di Maio sia serio e faccia la commissione d’inchiesta. Ricordiamo che io ho lasciato il titolo a 2,4 euro per azione”. E sul management attuale il banchiere Berneschi dà un giudizio positivo: “I tre commissari sono persone serie, responsabili e di mestiere. Credo siano le persone più qualificate per risanare anche autonomamente la banca”.

L'intervista integrale sarà trasmessa stasera, venerdì 11 gennaio, alle 21:05 su Telenord nella trasmissione 'Il Potere' (ch.13 in Liguria e in streaming su Telenord.it)

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