M5S, spunta il manuale per "l'indottrinamento" dei parlamentari grillini

Un manuale di sei pagine scovato da Repubblica indica ai parlamentari grillini come esprimersi sui temi al centro del dibattito politico, compresi gli attacchi al leader della Lega. E gli eletti eseguono alla lettera

Cristina Verdi - Gio, 17/01/2019 – www.ilgiornale,it

Come mantenere la linea politica decisa dal vertice, evitare strafalcioni e risparmiarsi figuracce? La macchina della propaganda grillina ha pensato anche a questo.

E la risposta è in un prontuario per l’indottrinamento dei deputati, che ogni sette giorni viene distribuito dai vertici della comunicazione della Casaleggio associati agli eletti pentastellati che occupano gli scranni di Montecitorio.

La Repubblica ne ha scovato una copia dimenticata in uno dei corridoi del palazzo. Un piccolo dossier che, settimana per settimana, affronta i temi caldi all’ordine del giorno, offrendo un vero e proprio vademecum su cosa dire e come comportarsi in tv, sui social network, con l’opposizione e persino con gli alleati di governo. I temi al centro dell'ultima edizione sono banche, tasse, reddito e pensione di cittadinanza, elezioni europee, trivelle, Tav e persino le buche di Roma. Ogni argomento viene sviscerato con minuzia dallo staff grillino, che offre frasi e riflessioni che, manco a farlo apposta, vengono riportate parola per parola dai deputati oppure copiate e incollate nei post sui social network.

Come nota Repubblica, infatti, basta navigare su un paio di profili Facebook per notare che, nonostante a dominare il dibattito politico ci sia l’arresto di Cesare Battisti, i grillini preferiscano esprimersi su altri argomenti. Che, non a caso, sono esattamente gli stessi proposti nel vademecum. Con tanto di attacchi pilotati al leader della Lega, che il documento suggerisce di criticare per la giravolta sulla questione trivelle. E sulla Tav il manuale suggerisce di scagliarsi pure contro Matteo Renzi, che in passato aveva contestato l’opera. Così, le frasi utilizzate nel pamphlet iniziano a comparire in men che non si dica sui profili Twitter e Facebook dei deputati.

Carla Ruocco commenta il salvataggio di Carige, Conny Giordano aizza una polemica sulla Tav, e Luca Carabetta, guarda caso, suggerisce a Renzi di fare “pace col cervello”, ricordando proprio come il segretario del Pd si battesse contro la realizzazione della ferrovia Torino-Lione.

Ad attaccare l’alleato Salvini sulla questione trivelle, ci pensa invece Sara Marcozzi, candidata pentastellata alla Regione Abruzzo, con le stesse identiche parole riportate sul bignamino.

Insomma, se non sai cosa dire, ci pensa il Grande Fratello grillino a suggerirti le risposte.

Commenti   

#1 riki 2019-01-17 20:07
Infatti dicono tutti le stesse cose con le stesse parola.
Posti a fronte di una domanda fuori testo o balbettano o rispndono su un altro argomento.

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