I risultati del voto nei circoli alle Primarie Pd 2019

ESCLUSIVO. Zingaretti primo col 50,6%. Più della somma tra secondo e terzo arrivato: Martina (31,5%) e Giachetti (13,7%). Fuori dalla corsa Boccia, Corallo e Saladino. I dati aggiornati alle ore 10 del 25 gennaio.

25.1.2019 www.lettera43.it

Nicola Zingaretti in testa, come previsto. Segue, ma staccato di quasi 20 punti, Maurizio Martina. E al terzo posto c'è Roberto Giachetti. Sono questi i risultati (parziali) delle Primarie del Partito democratico pubblicati in esclusiva da Lettera43.it e aggiornati alle ore 10 del 25 gennaio 2019, quando cioè si avvicina la fine della prima fase del congresso, vale a dire il voto dei tesserati dem nei circoli. Sono infatti gli iscritti a dover selezionare i primi tre candidati chiamati poi a partecipare alle Primarie aperte a tutti gli elettori, in programma il 3 marzo. Secondo questo scenario verrebbero quindi esclusi gli altri tre sfidanti: Francesco Boccia, Dario Corallo e Maria Saladino, citati in ordine decrescente di preferenze ottenute.

2019 Primarie Pd Risultati Circoli

Il voto dei circoli era inizialmente previsto dal 7 al 23 gennaio 2019, ma questa prima fase è stata prorogata fino a sabato 26. Ci sono Regioni dove hanno votato pochissimi circoli, e altri casi in cui si sono registrate difficoltà a concludere le operazioni: per esempio alcune zone appenniniche dove è in arrivo la neve.

2019 Primarie Pd Risultati Circoli Regioni

I numeri parlano di una netta affermazione di Zingaretti (qui la sua mozione "Prima le persone"). Il governatore della Regione Lazio viaggia poco sopra la soglia del 50% (50,6%), facendo il pieno di voti in Sicilia (86,9%, ma con soli 12 circoli che hanno votato finora), in Molise (78,5%, 19 circoli) e Calabria (66%, 137 circoli). Gli aggiornamenti dal Mezzogiorno potrebbero però anche sovvertire le gerarchie regionali e riscrivere in parte le percentuali nazionali.

2019 Primarie Pd Risultati Circoli Regioni Lombardia

Martina, ex ministro delle Politiche agricole e già segretario del Pd dopo Matteo Renzi (la sua mozione si intitola #fiancoafianco) si attesta al 31,5% e va forte al Nord, dove per esempio ha ottenuto il 43,9% in Liguria e il 34% in Lombardia. Stando a questi dati, nemmeno sommando i suoi voti con quello del terzo classificato, l'ex vicepresidente della Camera ed ex candidato sindaco a Roma Bobo Giachetti (fermo al 13,7%, qua la sua mozione #sempreavanti assieme ad Anna Ascani), la percentuale supererebbe quella di Zingaretti (45,2% la somma tra il secondo e il terzo e 50,6% il primo).

2019 Primarie Pd Risultati Circoli Regioni Estero

Staccatissimi gli altri: il deputato pugliese del Pd ed ex presidente della quinta Commissione Bilancio della Camera dei deputati Francesco Bocca (qui la sua mozione #aporteaperte) ha raccolto il 2,7% dei consensi, mentre l'ex responsabile Comunicazione dei Giovani democratici e collaboratore dell'ufficio stampa di Martina, Dario Corallo - diventato celebre per quella polemica con l'immunologo Roberto Burioni -, lo 0,8% (qui la sua mozione Reset). Ultima la renziana e già in lista alle Elezioni europee del 2014 Maria Saladino, prima donna a candidarsi alla segreteria dopo Rosy Bindi nel 2007 (qui la sua mozione "Partito Paese") con lo 0,7%.

Tabelle sul sit www.lettera43.it

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