La Voce libera di Mara Carfagna con Polverini, Parisi, Cangini e Cottarelli.

Nessuna volontà di dividere, “Voce libera” nasce per “aggregare” e per tenere nel centrodestra e in FI persone che potrebbero andare altrove

20/12/2019 formiche.net lettura1’

Nessuna volontà di dividere, “Voce libera” nasce per “aggregare” e per tenere nel centrodestra e in FI persone che potrebbero andare altrove. Così Mara Carfagna presentando a Roma la sua nuova associazione: “Non è un progetto alternativo, può essere un progetto concorrenziale. Ma è chiaro che ci collochiamo ben saldi nell’area di centrodestra”.

Voce libera, dice ancora la vice-presidente della Camera, lancia “un appello a un pezzo d’Italia che non si riconosce nella sinistra e non si sente rappresentata: “Noi pensiamo ci sia un pezzo d’Italia che non si senta rappresentato nello scontro tra assistenzialismo, statalismo, protezionismo, sovranismo, nazionalismo, dalla ricerca di un nemico a tutti i costi. C’è un’Italia che produce e scommette su se stessa e vuole serietà e noi vogliamo dare Voce a questa Italia attraverso un’associazione che può fare ciò che un partito magari non riesce a fare, coinvolgendo anche persone che possono avere uno sguardo sul futuro del Paese e una visione senza l’ansia dei sondaggi”.

Inoltre, in risposta a Silvio Berlusconi che avrebbe definito inutile la sua iniziativa Carfagna ha detto: “L’ultima volta che qualcuno mi ha detto che una cosa era inutile è stato quando ho presentato la legge sullo stalking, una delle cose di cui vado più fiera. Lo prendo come un augurio dunque…”. Alla presentazione, oltre a parlamentari come Andrea Cangini, Renata Polverini e Osvaldo Napoli c’era anche Carlo Cottarelli, che ha aderito al comitato scientifico. L’ex governatrice del Lazio Renata Polverini: “Noi siamo con Fi, nessuno è uscito dal partito o dai gruppi parlamentari, vogliamo semplicemente dare un contributo vedremo poi il futuro cosa ci riserverà”.

(Testo: Askanews)

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