FATTI NON PAROLE. Dunque dalla prossima legislatura avremo un parlamento più snello.

Dimagrito di un terzo: 400 deputati anziché 600 e 200 senatori anziché 395.

Moby Dick 14.1.2020 da simofin.com

Ne guadagnerà il funzionamento della macchina statale? I cittadini ne avranno un beneficio? Ne dubito.

Intanto il minor numero di parlamentari comporterà che i collegi elettorali dovranno aumentare le loro dimensioni. E ciò contribuirà ad aumentare la distanza tra gli eletti e i loro elettori. E’ un bene questo? E poi, siamo sicuri che con meno “poltrone” occupate ci saranno davvero meno chiacchiere?

E’ di poche settimane fa il fatto grave di un provvedimento come la legge di bilancio, di fondamentale importanza nella vita parlamentare, fatto approvare in quattro e quattr’otto per evitare l’esercizio provvisorio. E ciò perché il governo non è riuscito a presentarlo alle camere in tempo utile per farlo esaminare e discutere con la dovuta ponderazione.

E’ un caso di fatti senza (o con poche) parole. Ma è un vantaggio? Ed è un vantaggio per la democrazia ridurre la rappresentanza del paese per risparmiare quattro soldi?

Perché non affidare il timone della nave pubblica ad un uomo solo? Allora sì che si risparmierebbe un sacco di soldi! Soprattutto ci risparmieremmo noi la seccatura di andare a votare quasi ogni anno. Che ci pensi pure LUI a tutto. Noi abbiamo altro da fare.

                                                                                              Moby Dick

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