"In Italia c'è un grande risparmio privato". Conte fa tornare l'incubo patrimoniale

Le parole (ambigue) del premier fanno tremare gli italiani: "Non ti permettere di mettere le mani nei nostri conti correnti"

Luca Sablone 17/05/2020 ilgiornale.it

L'ennesima conferenza stampa di Giuseppe Conte ha mandato in tilt il Paese e ha lasciato i lavoratori con moltissime perplessità. E come se non bastasse ha provocato pure uno scontro tra le Regioni nella notte: i governatori temevano che il dispositivo del Dpcm potesse depotenziare le linee guida unitarie delle Regioni, ma verso le ore 3.30 è stato raggiunto un accordo dopo che il governo ha deciso di allegare al suo testo le loro linee guida.

Ma le parole del presidente del Consiglio pronunciate ieri sera hanno provocato anche un timore diffuso sull'intero Paese. "Per caso, c'è il rischio di una patrimoniale?", si domandano in tanti. In effetti le dichiarazioni del premier sono risultate ambigue e non escluderebbero l'ipotetico scenario temuto: "Siamo tutti consapevoli che in Italia c'è un grande risparmio privato, e sicuramente questa è una delle ragioni di forza della nostra economia. Ci sono tanti progetti, vedremo a tempo debito".

Ed ecco che sui social sono state pubblicate le prime reazioni timorose e preoccupate da parte degli italiani, che temono di ricevere una fregatura dopo anni di duri sacrifici: "Scendono brividi lungo la schiena a chi ha un conto corrente"; "Ecco che inizia a gettare le basi per una patrimoniale"; "Non ti azzardare a mettere le mani nei nostri conti correnti"; "Eccola, la sento arrivare. Pat, patr, patri, patrim...".

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