IMPRESE TURISTICHE ASSASSINATE (SE E’ VERA LA BOZZA DI DECRETO CHE GIRA)

- IL TESTO PREVEDE CHE CI SIANO ANCORA 9 SETTIMANE DI CASSA INTEGRAZIONE, MA ONEROSA, CIOÈ CON UN CONTRIBUTO DA PARTE DELLE IMPRESE FINO AL 18%.

31.7.2020 DAGONEWS www.dagospia.com

NON BASTA: IL DECRETO PREVEDE CHE SIANO BLOCCATI I LICENZIAMENTI PER 20 SETTIMANE, A MENO CHE L’IMPRESA NON CHIUDA - QUESTO È IL REGALO CHE LA CATALFO E FRANCESCHINI FANNO AL TURISMO ITALIANO PER SCHIANTARLO DEFINITIVAMENTE

Se fosse vera la bozza di Decreto che gira in queste ore e che sarebbe pubblicata a breve, si decreterebbe la fine di migliaia di imprese turistiche italiane. Il testo prevede che ci siano ancora 9 settimane di cassa integrazione, ma onerosa, cioè con un contributo da parte delle imprese fino al 18%. Non solo! Il Decreto prevede che siano bloccati i licenziamenti per 20 settimane, a meno che l’impresa non chiuda.

Quindi le imprese turistiche che a migliaia non riescono a ripartire possono tenere il personale in cassa integrazione per 9 settimane, pagando un balzello, e poi devono riassumerlo pure se non gli necessita, a meno che non scelgano di chiudere.

Questo è il regalo che la Catalfo e Franceschini fanno al turismo italiano per schiantarlo definitivamente, mentre buttano miliardi per reddito di cittadinanza e Quota 100.

Le imprese sperano che sia un decreto fake e che Conte metta fine allo sconcio dei disastri che crea ogni giorno la coppia Catalfo-Tridico, sotto il totale disinteresse di Franceschini

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