1-"La Lega cerchi nuovi scenari in Europa". Lo pensa il leghista Sofo/Mr. Le Pen. Ma è subito bavaglio

2-- "Matteo, dobbiamo fare un partito o faremo opposizione a vita". L'avviso di Giorgetti a Salvini. 3-Ed è subito il liberale Pera

CARMELO CARUSO 09 OTT 2020 ilfoglio.it

1-"La Lega è isolata in Europa. Esiste un problema sud". I pensieri dell'intellettuale ed europarlamentare Vincenzo Sofo. Ma il partito gli ordina di tacere. Ecco la rivoluzione liberale di Salvini

2-- "Matteo, dobbiamo fare un partito o faremo opposizione a vita". L'avviso di Giorgetti a Salvini

Il confronto tra il leader della Lega e il suo vice. Gli Stati generali del M5s e l'assemblea nazionale di Italia viva. La democrazia liquida non va più di moda

VALERIO VALENTINI 09 OTT 2020 ilfoglio.it

Da novembre, la Lega avvierà il processo verso le nuove segreterie territoriali e regionali. Ma non è solo il Carroccio che si darà una nuova struttura: anche M5s e Iv sono alle prese con la riorganizzazione. La politica riscopre l’irrinunciabilità dei suoi riti

La raccomandazione, a prenderla così alla lettera, suona quasi insensata. Eppure dicono che Giancarlo Giorgetti fosse assai serio quando mercoledì l’ha pronunciata sul grugno del suo segretario: “Matteo, qui bisogna fare un partito”. Come a dire che quello attuale, la Lega per Salvini premier, non lo è. O non fino in fondo, almeno. Non come l’ex sottosegretario alla Presidenza, e con lui buona parte della vecchia guardia del Carroccio, ritiene necessario. E così, approfittando dell’imminente scadenza di novembre, quando la trafila burocratica necessaria per far transitare i vecchi iscritti della Lega nord nel nuovo contenitore troverà compimento, bisogna attrezzarsi per darsi struttura e organigramma, a livello non solo nazionale ma anche locale. Un partito, insomma. Un partito vero.

3-Ed è subito Pera. La rivoluzione liberale in salsa salviniana

GUIDO VITIELLO 09 OTT 2020 ilfoglio.it

Ora il leader della Lega sente la necessità di una rivoluzione liberale. Un'idea che condivide con il filosofo Marcello Pera. Ammaestrare il nuovo capo della destra: l'ultima missione dell'ex presidente del Senato

RIVOLUZIONE LIBERALE MATTEO SALVINI MARCELLO PERA

“Ognuno pranza solo alla mensa popolare. Una zuppa di verdura, ed è subito pera”. Quella pera andò per traverso a Salvatore Quasimodo, impermalito dalla parodia di Gino Patroni. Ma chiunque abbia letto l’epigramma umoristico, e immaginato la desolazione della metafisica pera che arriva a fine pasto, non potrà fare a meno di associare quel frutto tutt’altro che proibito, anzi fin troppo accessibile, alla futilità delle imprese umane.

 

Commenti   

#1 riki 2020-10-09 09:23
C’E’ L’EX PRESIDENTE DEL SENATO MARCELLO PERA DIETRO LA SVOLTA LIBERALE DI SALVINI - IL FILOSOFO HA INCONTRATO DUE VOLTE IL LEADER DEL CARROCCIO E GLI HA DATO UN CONSIGLIO: "PRENDERSI L’EREDITA’ DI FORZA ITALIA. PURTROPPO IL PARTITO DI BERLUSCONI STA MORENDO, INVECE LA LEGA STA CAMBIANDO PELLE" - "IL VIRUS? NON BISOGNA SOFFIARE SULLA PAURA DEL COVID..."
Nell'attico di palazzo Giusti, nella sua Lucca, Marcello Pera non riesce a staccarsi dal telefono: «Oggi mi stanno chiamando tutti, ma proprio tutti: un record! Tante chiamate neanche quando ero "visibile"!». La ragione di tanta eccitazione telefonica è la citazione che Matteo Salvini gli ha riservato in un'intervista al Corriere della Sera: «Ho incontrato più volte Pera insieme ad altre teste pensanti, per ragionare sul futuro, come fece Berlusconi. Le sue idee sono stimolanti». Fabio Martini per la Stampa

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata