Si va verso il lockdown e il M5s parla del sesso degli angeli

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Categoria: Italia

1-Come i teologi bizantini durante l'assedio di Costantinopoli, mentre il paese è piegato dal Covid i grillini discutono del nulla negli Stati generali. una “casta” più sconnessa dalla “gente”2-Casaleggio si fa il partito

REDAZIONE 28 OTT 2020 ilfoglio.it

1-Il ruolo di Casaleggio, quello di Di Battista, il limite dei due mandati… Durante la crisi economica e sanitaria più grave dal Dopoguerra, la principale forza di governo è impegnata a regolare i propri conti interni in un congresso in streaming

STATI GENERALI M5S ROUSSEAU DAVIDE CASALEGGIO

Dopo la doppia recessione del 2008-2011, il Movimento 5 stelle ha avuto un largo seguito presentandosi come non-partito di non-politici che portava avanti le istanze della “gente” in contrapposizione alla “casta” politico-partitica tradizionale che pensava solo agli affari propri. Era già all’epoca una rappresentazione rozza e fasulla della realtà, ma era difficile immaginare che potesse essere così falsa per come si sta mostrando in questi giorni. Ovvero con un esatto ribaltamento dei ruoli.

Mentre a causa del Covid il paese sta vivendo la crisi economica e sanitaria più grave dal Dopoguerra, mentre si gonfia la seconda ondata di contagi e si va inesorabilmente verso un altro lockdown, un’ulteriore botta difficile da reggere per il sistema produttivo e per il tessuto sociale, il Movimento 5 stelle – che nel frattempo è diventato il primo partito in Parlamento e la principale forza di governo – è impegnato a regolare i propri conti interni nei cosiddetti “Stati generali”. Una specie di congresso in streaming con poche migliaia di partecipanti che dovrebbe servire a decidere questioni fondamentali, ovvero se Davide Casaleggio debba avere un contratto di servizio per definire l’ambito di Rousseau, se al vertice dell’organizzazione ci debba essere ancora un capo politico o un organo collegiale dato che al momento ci sono entrambi e nessuno (Vito Crimi e il Team del futuro), chi deve gestire la cassa tra Casaleggio e il gruppo di Di Maio, che ruolo deve avere Alessandro Di Battista, se mettere in discussione o meno il limite ai due mandati…

In questo momento drammatico la principale forza parlamentare e di governo, l’equivalente della Cdu di Angela Merkel in Germania, impiega le sue energie in una disquisizione autoreferenziale su regole e poteri interni. Mai nella storia si era vista una classe dirigente, o una “casta”, più sconnessa dalla realtà e dalla “gente”. Probabilmente l’esempio che più si avvicina è quello dei teologi bizantini che durante l’assedio turco di Costantinopoli discutevano del sesso degli angeli, che comunque era un tema più interessante del ruolo di Casaleggio.

2- CASALEGGIO SI FA IL PARTITO – IL PARAGURU M5S IN COMBUTTA CON DI BATTISTA STA PREPARANDO LA SUA “COMMUNITY” SULLA BASE DELLA BANCA DATI DEGLI ISCRITTI AL BLOG, QUASI IL DOPPIO DI QUELLI DEL MOVIMENTO - LA SCISSIONE È GIÀ MATURATA A BRUXELLES. "DIBBA" E LA LEZZI CHIEDONO IL RINVIO DEGLI STATI GENERALI. L’OFFENSIVA SERVE A DELEGITTIMARE I GOVERNISTI IN UN MOMENTO IN CUI IL “CHE GUEVARA DI ROMA NORD” HA PERSO APPEAL E HA CAPITO CHE NON OTTERRÀ DELEGATI…

CASALEGGIO DI MAIO

1 - PARTONO DAL BLOG 5S I PROGETTI DI SCISSIONE DI CASALEGGIO & CO.

Estratto dell’articolo di Carmelo Lopapa per “la Repubblica”

Davide Casaleggio sta costruendo il suo partito parallelo. La base sono gli iscritti al Blog delle stelle, quasi il doppio rispetto a quelli del Movimento. Una nuova community, insomma, che dovrebbe nascere dal la guerra che si sta consumando sotto traccia per conquistare la banca dati di centinaia di migliaia di nomi, cellulari, indirizzi mail. Con vincoli per la privacy un tantino elastici e facilmente aggirabili.

È quel che sta accadendo nel backstage del M5S a poche settimane dagli Stati generali che dovrebbero risollevare le sorti della creatura di Grillo ormai in caduta libera di consensi. Assise che invece rischiano di sancire la rottura e la conseguente scissione del gruppo che fa capo a Davide Casaleggio e al "tribuno" Alessandro Di Battista, col loro seguito parlamentare

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