Il Pd molla i sindacati: "Su pensioni e sciopero rasentate l'assurdo", dice Gribaudo

Basta ambiguità. Quota 100 non sarebbe dovuta nemmeno esistere. È ora di pensare ai più giovani per non cancellare lo spirito di ricostruzione del Pnrr. Parla la responsabile giovani del Partito democratico

CHIARA GRIBAUDO 26.10.2021lfoglio.it

Manovra, scontro sulle pensioni. La Lega insiste: "Evitare ritorno alla Fornero"

Al direttore - In questi giorni di duro dibattito sul sistema pensionistico – proprio oggi i sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi per un confronto con il governo sulla legge di Bilancio –, emerge con forza la duplice carica distruttiva di una misura come Quota 100. Da un lato i miliardi di debito pubblico caricati sulle spalle dei giovani per mandare in pensione lavoratori benestanti, con contratti a tempo indeterminato, per l’80% uomini e in maggioranza del pubblico impiego e del centro nord. Fra l’altro, una delle cause della mancanza di medici agli albori della pandemia. Dall’altro, per l’ennesima volta l’Italia è costretta a guardarsi indietro anziché avanti. È bastato aprire la discussione sulle pensioni per cancellare con un tratto di penna lo spirito di ricostruzione del Pnrr, lo sguardo proiettato sull’istruzione, la formazione, il sostegno alle famiglie. Per chi appartiene alla generazione cresciuta nella precarietà e nell’incertezza della falsa flexicurity, certe dichiarazioni rasentano i limiti dell’assurdo….

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata