1-Il compito di Draghi a palazzo Chigi è concluso: a che servono altri pochi mesi? Serve psicologia

2- Oltre le parole. Perché il vaccino anti Covid è il più obbligatorio di sempre

11.1.2022 ilfoglio.it  

1-L'elezione al Quirinale sta nella capacità persuasiva dell'attuale premier, che dovrà convincere il Parlamento che non ci saranno elezioni anticipate. E, per favore, non parliamo impropriamente di semipresidenzialismo all’italiana

Al direttore - Chissà se Mario Draghi riuscirà a superare la “prova di patriottismo” agitata da Giorgia Meloni a chiusura della sua convention intestata al personaggio fantasy di un favolista tedesco, come requisito d’idoneità per avere i voti dei Fratelli (e delle Sorelle) d’Italia per il Quirinale. Perché se patriottico è chi mette le sue opere e il suo ingegno al servizio del proprio paese, beh, ci pare proprio che Draghi questo sentiment l’abbia manifestato concretamente. Ci punge, peraltro, lieve vaghezza, che per la leader dei “Conservatori” italiani (secondo l’ultimo ambizioso brand lanciato ai media) un presidente della Repubblica come Draghi, che effonde reputazione legittimante come un italiano vaccinato con la terza dose effonde gagliardi anticorpi, sarebbe l’ideale. In caso di vittoria della sua parte, naturalmente. Dunque il patriota c’è già e vive e lotta insieme a noi. Ed è – concordo con Cerasa – l’unico vero cavallo in corsa, se alla corsa non partecipa Mattarella….. PINO PISICCHIO 11 GEN 2022 ifoglio.it

2- Oltre le parole. Perché il vaccino anti Covid è il più obbligatorio di sempre

    

La discussione sull'obbligo vaccinale è più lessicale che sostanziale. La multa da 100 euro non è affatto irrisoria: è identica alla legislazione passata e aggiuntiva rispetto a un impianto sanzionatorio che era già il più severo mai esistito

La discussione sull’obbligo vaccinale è stata viziata sin dall’inizio dalla confusione tra l’esistenza di una legge che formalmente contenesse la parola “obbligo” e la realtà sostanziale del sistema di divieti e sanzioni per i non vaccinati. C’è stato persino chi, come i sindacati, ha operato una sorta di dissociazione tra le due cose invocando l’obbligo vaccinale al posto della “logica sanzionatoria e punitiva” del green pass. Un obbligo senza sanzioni, quindi. L’acme di questa confusione sono le reazioni all’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50: da un lato chi ritiene ridicola la multa da 100 euro perché troppo leggera e una tantum; dall’altro chi arriva a scomodare le leggi razziali e l’apartheid nei confronti dei non vaccinati… LUCIANO CAPONE 11 GEN 2022

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