1-Dopo Quirinale.Il blitz sulla Belloni. La folle notte che ha portato al Mattarella bis La resa di Salvini che si rassegna all'unica soluzione che Giorgetti gli diceva di evitare.

2- Nasce il "bispresidenzialismo" Draghi-Mattarella. E lui: "Parlo solo con Mario". I leader vengono superati dai capigruppo e dal Parlamento. Partiti amaccati

1-Letta è stato tentato di seguire i gialloverdi sul capo del Dis. La chiamata a Grillo, che poi si infuria. L'asse tra renzi, Di Maio e Guerini. Poi il Cav. benedice Casini, in extremis. La linea tra Roma e Arcore. Il tavolo dei leader che rimette tutto in discussione. Il M5s prova con la Severino. Salvini chiede la Cartabia. "Prima che ci proponi il generale Figiuolo - gli il dice il capo di Iv - chiudiamola qui".

Appare in un angolo del Transatlantico poco dopo le dieci del mattino. Volto provato nascosto a metà da una mascherina, bianca stavolta e non tricolore, le spalle aggrottate, lo sguardo perso. “Mi fate prendere un caffè?”. Poi, mentre cerca la via per la buvette, Matteo Salvini consegna la frase che segnerà la svolta come fosse un inciso in un lungo soliloquio: “Chiediamoci se non sia il caso di chiedere al presidente uscente di accettare un reincarico”. E insomma gli accidenti hanno preso una piega talmente surreale, che alle fine Salvini s’è rassegnato a intestarsi l’unica opzione che il suo vice, Giancarlo Giorgetti, gli suggeriva di evitare: “ Valentini, ilfoglio.it

 

2- Nasce il "bispresidenzialismo" Draghi-Mattarella. E lui: "Parlo solo con Mario"

    

La telefonata che sblocca è quella tra Draghi e Mattarella. I leader vengono superati dai capigruppo e dal Parlamento E ora Draghi può spendere la forza di Mattarella per tenere insieme i partiti usciti ammaccati

Attenti, non è un semplice bis, ma è la replica (“bis, bis”) che costruisce l’originale, anzi, la nostra nuova originalità. E’ la fortuna della sciagura. Nasce dunque il “bispresidenzialismo”, un nuovo regime costituzionale, la democrazia binaria, il menomale “che ci sono loro due”. Secchio e corda, inchiostro e stilo, teoria e pratica, ma anche la sicurezza per entrambi, l’idea che “se resti tu al Quirinale mi rincuori”, avrebbe detto Mario Draghi per convincere Sergio Mattarella al bis, mentre la replica di Mattarella è stata: “E però, se accetto un altro mandato, e mi costa molto, voglio solo parlare con te e poi sarai tu a riferire ai leader”. Come Dante, che nella selva trova in Virgilio il suo braccio, “quel savio gentil che tutto seppe”, il premier trova in Mattarella il lume nella sera, il buon senso nel manicomio. Dopo l'elezione Draghi non poteva che esultare: "E' una splendida notizia"… CARMELO CARUSO 30 GEN 2022ilfoglio

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata