Calenda: "Da Meloni un'apertura su molte cose. Abbiamo chiesto al Pd di venire con noi ma non ci ha risposto"

Armi all'Ucraina, in aula ci sono solo 40 parlamentari su 400 Lo spettro del declino industriale. Ora l'Europa teme la fuga delle imprese

29.11.2022 diversi da huffpost. It lettura3’

Lo spettro del declino industriale. Ora l'Europa teme la fuga delle imprese

Lo spettro del declino industriale. Ora l'Europa teme la fuga delle imprese

Il predominio della Cina, la battaglia energetica con la Russia, la strategia aggressiva dell'America. Una triplice morsa per il tessuto produttivo europeo, la convinzione sempre più radicata che non solo i rivali, ma anche il grande alleato americano si stia arricchicchendo alle spalle dell'Ue

Il predominio della Cina in alcune forniture sempre più cruciali nella transizione delle economie avanzate, l'uso dell'energia come arma da parte della Russia a colpi di tagli ai flussi di gas che stanno facendo esplodere bollette e inflazione, infine i sussidi aggressivi della Casa Bianca alle sue aziende nell'ambito dell'Inflation Reduction Act targato Joe Biden. È al centro di questa triplice morsa che si trova il tessuto produttivo dell'Unione Europea, attraversata ogni giorno che passa da un crescente allarmismo che porta un nome sempre più diffuso: deindustrializzazione. 29 Novembre 2022 alle 12:07 Claudio Paudice

Armi all'Ucraina, in aula ci sono solo 40 parlamentari su 400(ansa )

Va bene, è solo la discussione generale. Va bene, si vota domani. Ma stamattina l’aula piena al dieci per cento per parlare di armi all’Ucraina, cioè del tema più sentito, non è un bel vedere. Per il resto, e nonostante la Lega, in confronto all’opposizione la maggioranza è un monolite

È la questione cruciale sul quale il partito di maggioranza relativa ha impostato la sua azione di governo nella sfera internazionale, la battaglia da mesi del Partito democratico a difesa della democrazia, la questione vitale sulla quale battersi per dare una svolta al destino dell’Italia e dell’Europa per il Movimento 5 stelle, il terreno sul quale confermare la propria linea atlantica per una Forza Italia messa in discussione dalle bizzarre dichiarazioni del suo leader. 29 Novembre 2022 alle 14:30 Pietro Salvatori

-Calenda: "Da Meloni un'apertura su molte cose. Abbiamo chiesto al Pd di venire con noi ma non ci ha risposto"

Calenda: Da Meloni un'apertura su molte cose. Abbiamo chiesto al Pd di venire con noi ma non ci ha risposto(ansa )

Il leader di Azione al termine dell'incontro con Giorgia Meloni: "Reddito di cittadinanza, impresa 4.0, sanitari, Italia sicura e tetto al Gas. Abbiamo trovato un ascolto positivo del governo su come implementare meglio alcune misure della manovra"

29 Novembre 2022 alle 13:21

Si è concluso dopo circa un'ora e mezza l'incontro tra il leader di Azione, Carlo Calenda, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sulla legge di bilancio. "È stato un incontro estremamente positivo. Ci siamo impegnati a non fare ostruzionismo. Abbiamo proposto al Pd di venire insieme" a palazzo Chigi per vedere la Meloni, "non abbiamo avuto nessuna risposta", dice Carlo Calenda al termine del vertice a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni. "Ci sono decisioni del governo che assolutamente non potremo mai condividere ma abbiamo anche riscontrato parecchia disponibilità su alcune nostre proposte", ha osservato ancora l'esponente del Terzo Polo.

"Siamo entrati nel merito del provvedimento e abbiamo scorso le nostre proposte. Abbiamo discusso di un'estensione di impresa 4.0, un tetto al costo del gas al posto dei crediti di imposta, nel dettaglio abbiamo parlato di un aumento degli stipendi dei sanitari, abbiamo detto che va ripristinata Italia sicura, abbiamo fatto un'analisi della situazione del Pnrr, e chiesto di riproporre il Reddito di cittadinanza come Rei. Su molte di queste cose abbiamo trovato un'apertura".

"Se noi facessimo per una volta nella vita una roba normale, se i partiti di governo, leggi Forza Italia, invece di sabotare Meloni, contribuissero a fare la manovra, e l'opposizione invece di andare in piazza presentasse provvedimenti migliorativi, forse sarebbe un Paese normale. Invece continuiamo a essere un Paese machiavellico di cui non ci capisce niente".

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