La battaglia dei padri per far studiare in segreto le loro figlie in Afghanistan. –

I “Nordio file” che cambiano la giustizia italia. Verdini. La donna della Provvidenza riuscirà a sciogliere il trucismo leghista

11.3.2023 Sala, Cerasa, Ferrara ilfoglio.it lettura4’

Zarifa Ghafari ci racconta la battaglia dei padri per far studiare in segreto le loro figlie in Afghanistan

CECILIA SALA 11 MAR 2023

    

A 24 anni è la sindaca più giovane del paese a Maidan Shar. Al Foglio dice: "L'Afghanistan senza donne è un luogo meno sicuro". Intervista

L'Afghanistan dei talebani e la rete delle scuole clandestine. “Hanno paura”, ci dice Aisha

Chi era l'ex deputata afghana uccisa a Kabul

L'8 marzo delle donne afghane

 

Zarifa Ghafari è cresciuta con l’idea che da grande avrebbe fatto politica ed è diventata adulta in un Afghanistan dove era possibile: dopo il 2001, prima del 2021. A 24 anni è la sindaca più giovane del paese a Maidan Shar. Tutti i giorni per andare al lavoro passa su una strada controllata dai talebani, e tutti i giorni il suo autista spinge sull’acceleratore e tiene la mano sinistra sul volante mentre con la destra impugna la pistola appoggiata sulla coscia. “Era difficile, ma era possibile”, dice Ghafari al Foglio. Zarifa ha passato l’adolescenza a organizzare cortei, tenere comizi, e litigare con gli uomini. I suoi motti, urlati nel megafono in strada o da piccoli palchi in mezzo alla sabbia, erano due: “Far studiare una classe di ragazze significa salvare dieci generazioni di afghani” e “gli uomini hanno avuto la loro occasione per 50 anni: non mi sembra abbia funzionato”…

- I “Nordio file” che cambiano la giustizia italiana

CLAUDIO CERASA 11 MAR 2023

    

Ecco i 12 minuti audio inediti del ministro a Londra: limiti alla carcerazione preventiva, ripensare la detenzione per le tossicodipendenze e altro. Una riforma garantista. E possibile

Sulla separazione delle carriere tra i magistrati il governo è separato in casa

C'è obbligatorietà dell'azione penale, e c'è stupidità dell'azione politica

Oltre Cutro c’è di più? Forse sì. Il Foglio ha ricevuto un audio inedito, e formidabile, che riporta alcune parole importanti consegnate qualche giorno fa dal ministro della Giustizia Carlo Nordio a un evento organizzato da alcuni studenti della Lse a Londra. Le parole di Nordio non riguardano, come è capitato spesso in queste settimane, solo elementi di teoria, di buona narrazione garantista, che spesso poi si scontrano con la realtà dei fatti come successo giovedì a Cutro, dove Nordio, per l’ennesima volta, come ricordato ieri sulla Stampa da Mattia Feltri, ha fatto l’opposto di quello che aveva promesso, ovverosia dare il suo avallo all’aumento delle pene per governare un fatto di grande rilevanza mediatica (dai rave agli scafisti). Le parole, stavolta, riguardano qualcosa di concreto e in particolare una notizia destinata a far discutere, fuori e dentro la maggioranza. L’audio dura dodici minuti e al centro del pensiero di Nordio c’è una novità sorprendente che il governo potrebbe mettere in campo alla fine di aprile sfidando le pulsioni securitarie della destra giustizialista che animano la maggioranza guidata da Giorgia Meloni. Il tema riguarda le carceri…..

- Effetto Francesca Verdini. La donna della Provvidenza riuscirà a sciogliere il trucismo leghista

GIULIANO FERRARA 11 MAR 2023

    

Quel fluido naturale che ha fluidificato persino Zaia. Con lei di colpo si diventa non maturi, ma almeno un po' adulti. E che come ha fatto con Salvini, sappia suggerire anche a Piantedosi

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Migranti, via libera al decreto. Meloni: "30 anni agli scafisti. Piantedosi ha fatto il possibile"

Noi che non crediamo negli eccessi della diversity abbiamo tuttavia un’inclinazione benevola verso la Provvidenza. Ora ci sono le donne della Provvidenza, consolanti perché al plurale e dunque diverse dall’uomo della Provvidenza, ghette e cilindro. Giorgia e Elly, ça va sans dire. Ma Francesca (Verdini) è il massimo. Tutto dipende dal coniugio. C’è chi ha sposato donne dolcissime ma dai modi truci, e non è passibile di correzione. E chi si accoppia con donne che fluidificano in senso buono, ingentiliscono al di là delle sicurezze di gender, domano la Bestia chi con i voti chi con i sentimenti e le idee e l’esperienza….

- ANDREA'S VERSION

Per la tv russa, in occidente siamo messi al punto da mangiare scoiattoli

ANDREA MARCENARO 09 MAR 2023

    

Le classi dirigenti delle nostre zone furono e restano a tal punto lungimiranti da aver allevato per tempo ben altri animali. Ma a Mosca non lo sanno

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Ma cosa potrà mai andare storto, con la caccia libera al cinghiale?

Meglio mangiare il cinghiale ingrassato a rifiuti o la carne sintetica? Dubbi di un consumatore onnivoro

Vorremmo informare la televisione ufficiale russa, la quale ha garantito ieri ai suoi utenti che la situazione in Europa è talmente drammatica da costringere la sua gente, segnatamente gli inglesi, ma anche gli altri, a cibarsi esclusivamente di scoiattoli: si tratta dell’ennesima smarronata. Renderebbe un servizio migliore alla stessa Azione speciale del suo zar, la televisione russa, documentandosi oltre la bieca propaganda. Vorrà dire che alla grave lacuna provvederà come al solito il Mondo libero: altro che scoiattoli, si mangiano infatti qui da noi. Le classi dirigenti delle nostre zone, e pure delle inglesi, poi segnatamente delle italiane, furono e restano a tal punto lungimiranti, quanto alle crisi sempre possibili nella sacra lotta per la libertà dell’Ucraina, da aver allevato per tempo nelle loro città, le quali sarebbero poi le nostre, una tale torma di cinghiali bradi da abboffarsi per almeno due secoli.

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