L'APPUNTAMENTO SOVRANISTA La ribollita di Salvini a Firenze con l'ultradestra, ma senza i big Francia Le Pen e Belgio Wilders big presenti
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Il leader della Lega riunisce tutte le forze sovraniste: una domenica da Capitano in riva all’Arno. Le Pen e Wilders però non ci sono
PIETRO GUASTAMACCHIA 02 DIC 2023 ilfoglio.it
Il leader della Lega riunisce tutte le forze sovraniste: una domenica da Capitano in riva all’Arno. Le Pen e Wilders però non ci sono
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Tutto pronto per l’adunata dei sovranisti di oggi a Firenze. Da ieri infatti le delegazioni delle destre, più o meno estreme, di mezza Europa sono in arrivo nel capoluogo toscano come ospiti alla kermesse organizzata dal gruppo Id, la famiglia europea della Lega. Obiettivo: fare quadrato attorno a Matteo Salvini e iniziare a preparare la battaglia delle europee 2024. Attenzione agli assenti: la francese Marine Le Pen e l’olandese Geert Wilders, che manderanno, assieme al leader dell’ultradestra portoghese André Ventura, un videomessaggio. Saluti da remoto che fanno perdere un po’ di sostanza scenografica alla festa del Carroccio, alle prese con il pallottoliere in vista del voto di giugno. L’assenza dell’olandese è “legata alla delicata situazione delle trattative sull’incarico per formare un governo all’Aia” spiegano dal partito olandese. Assenza “più che giustificata” fanno sapere dalla Lega anche se a Salvini, che sull’evento ha investito molto, un Wilders fresco di vittoria elettorale avrebbe fatto parecchio comodo.
Meno comprensibile invece il benservito di Marine Le Pen: “Era già venuta a Pontida”, si fanno schermo i leghisti, come se per la leader francese varcare le Alpi sia una fatica che non si possa fare due volte all’anno, mon Dieu. Ma la presenza del Rassemblement national sarà garantita da Jordan Bardella, il presidente del partito francese. Classe ’95 e origini piemontesi, Bardella è molto più che un rimpiazzo, eurodeputato dal 2019 l’enfant prodige dei sovranisti francesi è rapidamente diventato il volto della nuova destra francese stufa della saga famigliare della dinastia Le Pen, e potrebbe essere l’ariete che da anni i discendenti del Front national aspettano per sfondare le porte dell’Eliseo.