1-CONFUTARE GLI ERRORI POPOLARI Delenda Carthago… E noi invece lasciamo prosperare l'Iran

2-. LA MINACCIA Cancellare Israele, una distopia del 2006

15.4.2024Giuliano Ferrara, BENNY MORRIS ilfoglio.it lettura2’

1-CONFUTARE GLI ERRORI POPOLARI Delenda Carthago… E noi invece lasciamo prosperare l'Iran

GIULIANO FERRARA 14 APR 2024 estratto

    

Vediamo il dito di Netanyahu e non la luna o mezzaluna abbagliante del nemico in azione. Ventitré secoli dopo Catone bisogna ancora rivincere lo scontro tra l’errore popolare e la sua confutazione strategica

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Non ho mai letto la Pseudodoxia epidemica (1646), confutazione degli errori popolari del famoso medico scrittore e filosofo iperumanista, e un po’ barocco, Thomas Browne, calvinista e esoterico autore della famosa Religio medici sontuosamente proposta per noi italiani da Roberto Calasso tanti anni fa. Vabbè, direte alla Masneri, mettiti in regola e non rompere. Però l’idea che le moltitudini, esclusi sempre i presenti, cioè quel che resta degli individui, siano imbragate in una rete di opinioni equivoche, inscalfibili dal contatto con la realtà, è bellissima e attualissima. Un Panebianco in gran forma ha passato sabato scorso in rassegna gli effetti possibili della dittatura del breve termine sulle nostre vite, parlando di Trump che lavora per Putin e asseconda gli umori elettorali pigri dell’opinione americana, e dell’Europa e dell’Italia, che mettono in scaletta televisiva e social l’Apocalisse e la guerra per poi passare con disinvoltura alle beghe sulle cozze pelose e alla saga di Amadeus…..

2-. LA MINACCIA Cancellare Israele, una distopia del 2006

BENNY MORRIS 15 APR 2024 estratto

    

L’incubo di un secondo Olocausto, “magari nel pieno di una crisi regionale”, dopo che l’Iran si sarà dotato della Bomba

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Il secondo Olocausto sarà ben diverso. Un bel giorno, tempo cinque o dieci anni, magari nel pieno di una crisi regionale, o quando meno ce lo aspetteremo, un giorno o un anno o cinque anni dopo che l’Iran si sarà dotato della Bomba, i mullah di Qom convocheranno una seduta segreta, sulla quale campeggerà il ritratto dell’ayatollah Khomeini, con i suoi occhi di ghiaccio, per dare il placet al presidente Ahmadinejad, giunto oramai al secondo o al terzo mandato. Tutti i comandi saranno eseguiti, i missili Shihab-3 e 4 saranno lanciati verso Tel Aviv, Beersheba, Haifa, Gerusalemme e, probabilmente, anche contro alcuni campi militari, comprese le sei basi aeree e missilistiche nucleari (o presunte tali) di Israele. Qualche missile sarà dotato di testata nucleare, in qualche caso addirittura multipla. Altri saranno di tipo standard, muniti solamente di agenti chimici o batteriologici, o stipati di vecchi giornali, per scalzare o spiazzare le batterie anti-missilistiche e le unità dell’esercito israeliano…..

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