L’Italia di Meloni è un ponte tra leader incapaci di dialogare. I giovani zombi della generazione Mamdami
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Elis Salis ambuzioni. Ucraina. Erdogan parte attiva
9.11.2025 a cura di opact.simofin da ilFoglio.it e giorale lett3’
il fattore "C"
L’Italia di Meloni è un ponte tra leader incapaci di dialogare. Il posizionamento c’è, la visione no
Il governo italiano è uno dei pochi a poter parlare contemporaneamente con la destra estrema e con la destra moderata. Di fronte a questo posizionamento, l'Italia ha una responsabilità niente male. Serve esprimere una leadership internazionale che ancora non c'è.. estratto Claudio Cerasa
L'editoriale dell'elefantino
I giovani zombi della generazione Mamdami
La morte morale prevale ancora tra le armate a cavallo del luogo comune. Se ne fregano degli ucraini, bevono Gaza Cola e sbraitano contro il riarmo e per una pace ingiusta. Sono i nuovi morti che camminano
… estratto Giuliano Ferrara
Editoriali
La nuova maggioranza ceca inizia la battaglia contro Kyiv da un gesto plateale
Lo speaker del Parlamento Okamura si è fatto filmare mentre soprintendeva ai lavori per ammainare la bandiera dell’Ucraina che dal 2022 sventola sui palazzi di tutte le istituzioni di Praga .. estratto Redazione
Il racconto
Meloni di stabilità: verso la riconferma degli ad di Eni, Enel, Terna, Leonardo. Crescono i nuovi Descalzi
A marzo scadono i vertici della "quattro sorelle", le partecipate di stato e la premier punta a sostituire solo le presidenze. In Eni avanza la nuova generazione Descalzi… estratto Carmelo Caruso
il caso
Meloni ha aggirato il Mimit per chiudere in anticipo Transizione 5.0, all'insaputa di Urso. Comicità e dati
Senza preavviso, il ministero delle Imprese ferma il piano da 6,3 miliardi previsto dal Pnrr per "esaurimento delle risorse disponibili". Ma il ministro, che aveva appena lodato il programma e ne prevedeva la piena attuazione entro fine anno, sembra non sapere nulla del taglio approvato dal governo più di un mese fa. Imprese spiazzate Luciano Capone
Ambizione contro ambizione
Elly e Salis, dissimulazione onesta. La sindaca prepara un database elettorale, la segretaria teme
Due figure dello stesso campo, due destini che s’incrociano, e un solo spazio disponibile per la leadership. Salis costruisce la sua mappa, Schlein la sua morale. Entrambe dissimulano, con grazia e convinzione. E alla fine, come sempre nella sinistra italiana, l’unità è salva, in apparenza…estratto Salvatore Merlo
l'elenco
La pazza riforma Rai. Garanzie per Ranucci, ostacoli per Chiocci: ecco gli emendamenti del campo largo
Non c'è solo il caso del conduttore di Report. In una commissione di Vigilanza in stallo giacciono proposte di riforma per la tv di stato: mirano a ridurre le "porte girevoli" tra i tiggì e Palazzo Chigi (e a salvaguardare le puntate del programma d'inchiesta su Rai 3) estratto Luca Roberto
L'Ue cerca una difesa e un'intelligence tutta sua per affrontare le bizze di Trump
Kubilius sul disimpegno americano ormai è rassegnato. L’occasione di una Cia europea ..estrattoGiulia Pompili
“L'età dell'oro”
Orbán entra alla Casa Bianca con quattro obiettivi (suoi e di Putin)
Il premier cerca l’esenzione dalle sanzioni e ne approfitta per convincere Trump che Kyiv non può vincere. Cosa darà in cambio Budapest ..estrattoMicol Flammini
aiutare kyiv
L'Ue è in difficoltà sul prestito di riparazione all'Ucraina. Chi frena
Guerra in Ucraina
L'asse Trump-Orbán irrita l'Ue. E Pokrovsk resta appesa a un filo
Il caso della deroga sul petrolio. Prodi: "Infamia, spacca l'Unione". Mosca prepara l'attacco finale, Kiev manda le truppe aviotrasportate Matteo Basile 9 novembre 2025 - 06:36 ilgiornale
-L o scenario Erdogan vuole passare da semplice osservatore a parte attiva nel conflitto fra Israele e Hamas
La Turchia vuole convertire la propria influenza su Hamas in capitale politico, offrendo al presidente turco la possibilità di rafforzare il proprio profilo dentro e fuori i confini nazionali. Intanto il paese attraversa la fase più autoritaria della sua storia recente …estrattoStefano Mazzola
Il Belgio (e non solo) esprime dubbi e prudenza per l'uso degli attivi sovrani russi, ma le altre opzioni prospettate da von der Leyen per garantire 140 miliardi a Kyiv sono poco auspicabili. L'aiuto inaspettato della Norvegia potrebbe rappresentare una svolta… David Carretta


