ALDO GRASSO ELOGIA IL LAVORO DI INCHIESTA DI “REPORT

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SE NELLA STRISCIA SI VOTASSE OGGI, I MACELLAI DI HAMAS OTTERREBBERO IL 2,9%

12.11.2025 vari da dago spia.com simofin.com lettura 2’

“A VOLTE TRENTA SECONDI DI TV VALGONO UNA SERATA INTERA” – ALDO GRASSO ELOGIA IL LAVORO DI INCHIESTA DI “REPORT”: “SE LE ACCUSE CHE IL PROGRAMMA HA MOSSO AD ALCUNI MEMBRI DELL’AUTORITÀ GARANTE DELLA PRIVACY (FAMILIARITÀ TRA GIUDICI E GIUDICATI, CONFLITTI D’INTERESSE, IMBARAZZANTI NOTE SPESE PERSONALI, TRA CUI UN CHILO DI BISTECCHE…) RISULTASSERO VERE SAREMMO DI FRONTE A UN CASO CLAMOROSO. NON IMPORTA DA CHI SIANO STATI SPONSORIZZATI I MEMBRI DELL’AUTHORITY, QUELLO CHE CONTA È IL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI NEL RICOPRIRE UN RUOLO COSÌ DELICATO…” - LA BORDATA A CHIARA COLOSIMO, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, PER LA FOTO ACCANTO A PAMELA PERRICCIOLO E A UN BUSTO DEL DUCE... Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera” dagospia.com

-12 nov 2025 09:39

SE NELLA STRISCIA SI VOTASSE OGGI, I MACELLAI DI HAMAS OTTERREBBERO IL 2,9% (MANCO CALENDA!). IL 32,8% SCEGLIEREBBE UN CANDIDATO INDIPENDENTE - IL SONDAGGIO REALIZZATO ALLA FINE DI OTTOBRE SMENTISCE L’ULTRADESTRA ISRAELIANA CHE IDENTIFICA LA POPOLAZIONE DI GAZA CON I TERRORISTI DEL 7 OTTOBRE - QUATTRO GAZAWI SU CINQUE CONCORDANO CHE HAMAS E ALTRE FAZIONI PALESTINESI DOVREBBERO ACCETTARE QUALSIASI CONDIZIONE PER GARANTIRE LA TREGUA. E QUASI LA METÀ (IL 48,7%) SOSTIENE IL PIANO DI TRUMP. LA MAGGIORANZA SI ASPETTA CHE IL CESSATE IL FUOCO SIA PERMANENTE, MA CIRCA UN QUARTO (24,4%) PENSA CHE NON CI SARÀ UN VERO RITIRO ISRAELIANO…

Greta Privitera per corriere.it – Estratti dgospia.com

-12 nov 2025 10:24

L’ASSE CON LANDINI, L’AVVICINAMENTO CON BONACCINI E UNA SUA CORRENTE DI VOLTI NUOVI: SCHLEIN PROVA A ROMPERE L’ASSEDIO DEI PADRI NOBILI DEL PD CHE VOGLIONO UNA LINEA POLITICA DISCUSSA COLLEGIALMENTE - LA NASCITA A FINE NOVEMBRE, A MONTEPULCIANO, DEL “CORRENTONE” DI FRANCESCHINI, SPERANZA E ORLANDO, HA IL SAPORE DI UN ULTIMATUM PER ELLY CHE PER USCIRE DALL’ANGOLO VEDE LANDINI SU CUI C’E’ SINTONIA ANCHE SULLA PATRIMONIALE (CONTE, INVECE, HA PRESO LE DISTANZE) – INFINE, LA RIFORMA ELETTORALE: SE GIORGIA MELONI DOVRÀ RINUNCIARE ALL’INDICAZIONE DEL CANDIDATO PREMIER SULLA SCHEDA, NON CI SARANNO PRIMARIE E…estratto Maria Teresa Meli per il Corriere della Sera – Estratti dagospia.com

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