La F1 vuole cambiare: macchine più veloci e tornano i rifornimenti
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Lo Strategy group approva importanti misure: liberà di scelta delle mescole dal 2017 e motori più potenti per raggiungere i 1000 Cv
di Daniele Sparisci, Corriere della Sera 15.5.2015
1- Svolta dal 2016-2017Svolta dal 2016-2017
C’è chi parla di rivoluzione e chi invece di palliativi. Ma dal vertice della F1 che si è tenuto ieri in Inghilterra a Biggin Hill escono parecchie novità. Lo Strategy Group composto dai rappresentanti dei team, dalla Fia guidata da Jean Todt e dalla Fom di Bernie Ecclestone ha votato a favore di cambiamenti a partire dalle stagioni 2016-2017. Gli obiettivi sono aumentare lo spettacolo e tenere sotto controllo i costi. Le raccomandazioni per essere approvate dovranno passare al vaglio della F1 Commissioni e del consiglio delle motosport della Fia che scrive le regole.
2- Motori più potenti e macchine «aggressive»
Tutti d’accordo nell’aumentare le potenze dei motori, senza però stravolgere l’attuale sistema delle power unit basato sui V6 turbo ibridi. Secondo lo Strategy nel 2017 le monoposto dovranno guadagnare 5-6” a giro rispetto alle attuali.
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Come ottenere un simile incremento di prestazioni Modificando i propulsori per farli girare a regimi più alti per raggiungere la soglia dei 1000 Cv e alleggerendo le macchine. Fra le altre novità c’è il ritorno al «rumore» per rispondere alle tante critiche degli appassionati al sibilo delle odierne power unit. Ma non finisce qui: per guadagnare velocità servono drastiche modifiche all’aerodinamica, le vetture avranno un look più aggressivo e monteranno pneumatici più larghi.
3-Gomme, libertà di scegliere le mescole
Dal 2016 il vertice della F1 si è espresso a favore di un maggiore libertà sull’uso delle gomme. I team potranno scegliere due mescole sulle quattro che vengono messe a disposizione dalla Pirelli. Oggi è il fornitore che decide quali portare a ogni Gp. Scettica la Pirelli che paventa rischi per la sicurezza: Paul Hembery, capo del motorsport, commenta così: «Lavoreremo con i team e con la Fia per trovare la soluzione migliore».
Non cambia il regime di mono-fornitura con una sola azienda in campo. Nei giorni scorsi la Michelin si è detta interessata a partecipare al bando a fine 2016, data di scadenza dell’impegno di Pirelli. Ma soltanto in caso di introduzione di cerchi da 18” (adesso sono di 13”) più simili a quelli delle auto stradali. Esperimenti che anche il costruttore milanese sta già testando. Bernie Ecclestone ha ribadito il buon lavoro svolto dalla Pirelli in questi anni e dice no ai cerchi da 18”( «Sono orribili»): «Hanno fatto tutto quello che gli abbiamo chiesto».
4- Vietato l’uso del quinto motore nel 2015Vietato l’uso del quinto motore nel 2015
Respinta la proposta di innalzare il numero delle power unit utilizzabili nel corso della stagione da quattro a cinque senza incorrere in penalità.
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