Pesca: burocrazia affonda tonno rosso, persi 13 mln di euro

Federcoopesca, allevamenti italiani ko. Sorride la Spagna

26 maggio, 13:08 ANSA

ROMA - La burocrazia non risparmia nemmeno il tonno rosso e i giapponesi, da sempre ottimi clienti del prodotto made in Italy, disertano l'Italia andando a comprare in Spagna e a Malta. E il risultato è un danno di oltre 13 milioni di euro. E' con questa prospettiva che si apre oggi la campagna di pesca 2015 che potrebbe essere meno redditizia rispetto a qualche anno fa, nonostante siano aumentate le quote di cattura da qui ai prossimi tre anni del 75%. La realtà è che gli allevamenti dove il tonno veniva ingrassato per poi essere venduto con un ricarico sul prezzo fino al 50%, non ci sono più.

Spazzati via dalla burocrazia, sottolinea la Federcoopesca-Confcooperative, a cui hanno contribuito in modo massiccio anche le dimensioni delle imprese tutte medio-piccole e le caratteristiche delle coste non particolarmente adatte ad allevamenti in mare aperto. Impossibile resistere per una piccola impresa alle lungaggini per ottenere permessi, visti e autorizzazioni sempre che arrivino naturalmente, denuncia la Federcoopesca, con spagnoli e maltesi che ne hanno saputo approfittare.

Categoria Italia

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