Unioni civili "light" e adozioni più difficili: così cambia il testo

Unioni civili in versione "light": via i riferimenti al matrimonio, arriva la formula delle "formazioni sociali". E si consentirà l'adozione solo del figlio "naturale" del partner

Mercoledì, 7 ottobre 2015 - 08:55:00 Affaritaliani

Un nuovo testo sulle unioni civili, un disegno di legge che la maggioranza di Renzi ha depositato ieri  con l'obiettivo di incardinarlo dopo l'approvazione del ddl Boschi. E' il risultato di una mediazione con i cattolici del Pd e con le truppe di Angelino Alfano ed è definito dai maggiorenti del Pd "più light". Un modo per tenere unito il Pd ed evitare l'ostruzionismo di Ncd. O almeno della maggioranza dei 34 senatori che fanno capo al ministro dell'Interno. Come spiega repubblica, ci sarebbe anche il sostegno dei 13 parlamentari che fanno riferimento a Denis Verdini. I

Ma che cosa prevede il nuovo testo, in queste ore al vaglio dell'ufficio drafting del Senato?

1. Sparisce ogni riferimento al matrimonio a tutti gli articoli del codice civile che disciplinano il matrimonio. Viene introdotta la formula delle "formazioni sociali", che esclude qualsiasi riferimento all'art.29 della Costituzione

2. Si rende più restrittiva la norma sulle "stepchild adoption", sul quale i cattolici di Alfano avevano minacciato l'Aventino. Si consentirà l'adozione solo del figlio "naturale del partner.

3. Resta il diritto alla reversibilità della pensione delle coppie gay. Il ministero dell'Economia aveva già chiarito che le coperture ci sono

Unioni civili: Quagliariello, nesso evidente con utero in affitto - Con una serie di 'cinguettii', Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd, risponde su Twitter a chi gli chiede che nesso ci sia tra il ddl sulle unioni civili in discussione al Senato e l'utero in affitto. "Semplicissimo - scrive Quagliariello - Che significa adozione del figlio del convivente nato da una precedente relazione? Se e' nato da una precedente relazione ha una mamma e un papa', ancorche' separati. Se ha una mamma e un papa', non puo' essere adottato perche' non puo' avere tre genitori. Se e' orfano, c'e' gia' l'articolo 44 della legge sulle adozioni che consente in questo caso l'adozione del convivente. Se c'e' disconoscimento o abbandono, vale gia' anche in questo caso l'articolo 44 della legge sulle adozioni. Se non e' orfano, non c'e' disconoscimento e non c'e' abbandono non puo' essere adottato qualsiasi legge si faccia (tre genitori?). Dunque - osserva il coordinatore Ncd - l'adozione varrebbe solo per le coppie omosessuali che per natura non possono procreare se non praticando all'estero l'utero in affitto (tutti muti i paladini delle donne?). Attualmente in Italia - conclude Quagliariello - e' vietato agli operatori praticare l'utero in affitto ma non vi e' sanzione per gli utilizzatori".

Gay: Consiglio Lombardia, no 'teoria gender' nelle scuole  - Intanto il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, a voto segreto, una mozione di contrasto alla 'teoria del gender'. A votare a favore e' stata la maggioranza di centrodestra, contrarie le opposizioni (Pd, Patto civico e Movimento 5 Stelle). Il documento, in pratica, chiede alla giunta regionale di "agire presso le autorita' scolastiche" perche' "vengano ritirati dalle scuole i libri e il materiale che promuovono la teoria del gender" e di impedire che questa teoria "venga introdotta negli istituti scolastici". Dopo l'approvazione della mozione il consigliere leghista, Jari Colla, ha commentato: "Il centrosinistra, messo in difficolta' dalle proteste di tante famiglie, e' arrivato ad affermare che le teorie gender nella scuola italiana non esistono e non sono mai esistite". Ma "purtroppo la questione e' reale". Il capogruppo di Forza Italia, Claudio Pedrazzini, ha sottolineato: "Sentiamo il compito di tutelare i nostri ragazzi, soprattutto i piu' giovani, che sono i piu' indifesi. Comportarsi diversamente significa arrendersi a ogni deriva possibile. Rispetto di tutti, ma priorita' e supremazia alla famiglia naturale". Per il capogruppo di Fratelli d'Italia, Riccardo De Corato, "siamo tutti in prima linea nella lotta alla discriminazione, ma questa non deve essere confusa col tentativo di imporre a bambini piccoli, addirittura anche dell'asilo, delle ideologie legate ai loro presunti e futuri orientamenti sessuali". Ncd, invece, esprime la sua preoccupazione attraverso il capogruppo Luca Del Gobbo: "L'allarme che proviene, anche dal mondo scientifico, circa le conseguenze sulla diffusione della teoria del gender e su taluni corsi di educazione all'affettivita' non va sottovalutato". Nelle file dell'opposizione la vicepresidente del Consiglio regionale in quota Pd, Sara Valmaggi, parla di "una mozione inutile, illogica e dannosa, basata su una premessa falsa". Mentre per la capogruppo del Patto civico, Lucia Castellano, il documento approvato e' "ignorante e oscurantista, propina lo spauracchio di una inesistente teoria gender per colpire di fatto le unioni civili, la parita' di genere, i diritti delle persone omosessuali". Per la consigliera 5 Stelle, Iolanda Nanni, "in Consiglio regionale la Lega Nord sta perdendo tempo a spese dei lombardi". Infatti "si insiste nel parlare di una teoria inesistente: non ha teorici di riferimento ne' un supporto bibliografico utile se non scritto da coloro che la contestano".

Categoria Italia

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