Conegliano Le amministrative di primavera tengono banco.. Si comincia con il centro destra oggi maggioranza

1.Corvo Rosso: La situazione politica coneglianese è tanto liquida che ogni soluzione, oggi, è possibile.2. Intanto maggiori rappresentanti istituzionali, hanno scaricato Zambon, Sindaco attuale. Per la scelta del e dei canditati sindaco sui programmi. Forse allora i cittidini si scalderebbero politicamente e si eviterebbe il 50% delle astensioni del voto

Immagine da OT

|1. Corvo rosso • Commento

La situazione politica coneglianese è tanto liquida che ogni soluzione, oggi, è possibile. Da una parte Forza Italia e le sue varie anime. La Lega che per onore di firma deve ritornare in prima fila. Poi c’è il M5s che spera di fare buona pesca. Poi ancora altri piccoli movimenti schierati a destra e sinistra. Poi c’è l’incognita Zambon che a questo punto sbattuto giù dalla barca, sembra si presenti con una sua lista. Infine il PD che chiama a raccolta “i suoi iscritti” che finora, da solo, può contare su uno zoccolo non certo entusiasmante.

All’orizzonte possibili, necessarie, coalizioni per vincere al primo turno e poi si vedrà.

GlI UOMINI GUIDA. Forza Italia e amici scontano 20 anni di governo e gira e volta sono sempre gli stessi o meglio, responsabili del bene e del male. Tolto obiettivamente Zambon, non vedo ergersi sopra la mischia altri generali ma medagliati. Credo che ancora oggi la struttura sociale coneglianese sia portata verso la continuità della moderazione che non significa non impegno verso nuovi trguardi.

Nel PD ci sono tanti valorosi, ma pagano anche loro una opposizione di routine e sembrano alla ricerca come nelle elezioni passate di un leader che raccolga attorno al loro partito altre forze.

PROGRAMMI. Idee, progetti di respiro, visioni di una Conegliano con funzioni nel territorio diverse da quelle “amministrative e manutenzione” fin qui adottate non ci sono fino a questo momento. E la continuazione di questo tran tran non riscalderà i cuori dei cittadini. Sembra che nei due schieramenti faccia capolino un diverso modo di porsi. Se si arrivasse a proporre due tipi di programma, due visioni del futuro di Conegliano sarebbe la migliore cosa. Una bel dibattito fra i cittadini su cose concrete per arrivare a scelte responsabili e riunioni coinvolgenti in tutta la città.

PRIMARIE. Per la scelta del e dei canditati sindaco sui programmi. Forse allora i cittidini si scalderebbero politicamente e si eviterebbe il 50% delle astensioni del voto

2. Articolo da Oggi Treviso di  Pietro Panzarino - Vicedirettore Oggi Treviso

- Il prossimo anno ci saranno le elezioni amministrative a Conegliano.

I primi fuochi di artificio nel merito sono partiti da una parte dell'attuale maggioranza, che, durante un pubblico dibattito, assente il sindaco Floriano Zambon per motivi istituzionali a Roma, tramite i due dei maggiori rappresentanti istituzionali, hanno scaricato Zambon.

Il sindaco ha risposto per le rime, forte delle numerosi attestazioni di stima ricevute, a seguito di tali dichiarazioni.

Senza dubbio, tale passaggio ha accelerato la tematica, che ragionevolmente sarebbe rimasta sotto traccia, almeno fino al dopo referendum costituzionale del 4 dicembre.

Il Partito Democratico di Conegliano ha avviato la consultazione tra i suoi iscritti, con una premessa in cui valuta negativamente l'operato dell'Amministrazione. "Sono quasi vent'anni che il centro destra, che sta amministrando la nostra città, getta fumo negli occhi dei coneglianesi; risultato? Conegliano si è impoverita e molti problemi rimangono irrisolti.

È ora di cambiare e per questo vogliamo prima di tutto aprire un dibattito con chi è iscritto al PD", scrive il segretario cittadino, Andrea Barazzuol.

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