Beppe Grillo fischiato dagli studenti a Oxford

Il fondatore del M5s era stato invitato dalla Oxford Union Society, collegata all'Università. Ma il suo intervento non è piaciuto, soprattutto quando ha toccato il tema dei vaccini.

15.1.2019 www.lettera43.it    

Beppe Grillo non è piaciuto agli studenti e ai docenti della Oxford Union Society, storica istituzione britannica che organizza dibattiti di livello internazionale collegati alla prestigiosa Università. Il monologo del fondatore del Movimento 5 stelle, come riportato dal Corriere della Sera, è iniziato con un ingresso teatrale da bendato, ma si è concluso tra i fischi. Inutili i tentativi di Grillo di smorzare la tensione, mormorando: «Non siete cortesi».

IL CARTELLO CON IL NOME SBAGLIATO

All'arrivo all'aeroporto di Heathrow, fra le altre cose, Beppe Grillo è diventato Beppe Girollo. Su Facebook ha pubblicato una sua foto con l'uomo che lo attendeva per accompagnarlo, e che reggeva un cartello con su scritto, per l'appunto, "Girollo" anziché "Grillo". Un errore di comprendonio che ha ispirato il post ironico a corredo dell'immagine: «Appena arrivato a Heathrow. Ad attendermi il Rettore di Oxford, linguista di fama mondiale!».

I PROBLEMI SONO COMINCIATI INSIEME ALLE DOMANDE DEL PUBBLICO

Invitato perché ritenuto «uno dei politici più rappresentativi d'Europa» e accompagnato da un traduttore simultaneo, Grillo ha affrontato diverse tematiche, dalla Brexit all'eccessivo numero di senzatetto avvistati per le vie di Oxford, senza risparmiare critiche al mondo della finanza. I problemi sono iniziati nella seconda fase dell'incontro, riservata alle domande dal pubblico. A prendere per primo la parola è stato il 21enne presidente della Oxford Union Society. Alle sue domande sulle scelte e le responsabilità del M5s come forza di governo, Grillo ha preferito non rispondere in modo preciso, fatto assolutamente inedito per gli inglesi. Inutili i tentativi dello studente di riproporre i quesiti. I presenti sono rimasti sconcertati. Poi, quando il discorso è caduto sui vaccini, hanno iniziato la contestazione. «Non sono contro in assoluto, ma solo contro la loro obbligatorietà», ha detto Grillo. Una precisazione che non è servita a calmare gli animi. I fischi si sono ripetuti anche su altri temi, dal ruolo della democrazia rappresentativa al confronto interno al M5s. Alla fine dalla platea sono partiti diversi "buu", "buffone", "patetico", respinti dal mittente da Grillo con un: «Siete tosti».

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