Conegliano elezioni. Verso il ballottaggio. Dall’Acqua (Pd): “Valutiamo convergenza programmatica con Chies”.

“Il direttivo del circolo Pd di Conegliano ha dato, con ampia maggioranza dei votanti, a me in qualità di segretario, il mandato esplorativo per capire con il candidato sindaco Fabio Chies la possibile convergenza programmatica per il bene di Conegliano

ARIANNA CESCHIN, 10.10.2021 qdpn.it lettura2”

Ferraresi e Bellotto (“Progettiamo”): “Libertà di voto” Subito dopo la prima fase di queste elezioni amministrative a Conegliano, una volta divenuta chiara la necessità di andare al ballottaggio, è emerso il tema di quello che sarebbe stato l’orientamento del centrosinistra.

Domenica 17 e lunedì 18 ottobre, infatti, si sfideranno Fabio Chies e Piero Garbellotto, entrambi esponenti del centrodestra, mentre è definitivo il ruolo nell’opposizione del centrosinistra. A tal proposito, nei giorni scorsi, l’ex candidato sindaco Francesca Di Gaspero aveva dichiarato in una nota scritta la propria posizione in merito ai movimenti dell’elettorato: “Ricreare le stesse condizioni con noi compartecipi mi sembra una cosa bizzarra da spiegare ai nostri elettori. Nessuna delle due proposte politiche arrivate al ballottaggio è dunque assimilabile alla mia – aveva sottolineato – Sono e rimarrò un’alternativa”.

Parole che però non trovano riscontro all’interno del Partito Democratico, secondo quanto riferito da Roberto Dall’Acqua, segretario del circolo Dem coneglianese, il quale ha reso noto l’esito della riunione del consiglio direttivo tenutasi nella serata di venerdì 8 ottobre.

“Il direttivo del circolo Pd di Conegliano ha dato, con ampia maggioranza dei votanti, a me in qualità di segretario, il mandato esplorativo per capire con il candidato sindaco Fabio Chies la possibile convergenza programmatica per il bene di Conegliano – ha fatto sapere Dall’Acqua – Nei prossimi giorni ci saranno incontri per tale scopo”.

Lavori in corso, dunque, per un eventuale “patto” tra le forze del Pd e la coalizione di Chies, nonostante rappresentanti del Partito democratico, assieme ad altri ex consiglieri di opposizione e maggioranza, si fossero coalizzati poco meno di un anno fa per dare lo “stop” all’avventura amministrativa dell’ex primo cittadino.

Distanti da questa posizione e vicini a Francesca Di Gaspero sono, invece, Alberto Ferraresi e Massimo Bellotto, ex consiglieri comunali per il Movimento 5 Stelle, che hanno sostenuto proprio Di Gaspero all’interno della civica Progettiamo Conegliano dopo avere contribuito alla caduta di Chies e della sua giunta. Gli stessi, in una nota scritta, hanno dichiarato la propria fiducia a Di Gaspero, sostenendo di voler seguire una linea di coerenza: “In vista del ballottaggio Alberto Ferraresi e Massimo Bellotto, come ex consiglieri comunali eletti nel 2017 nelle fila del Movimento 5 Stelle, avendo convintamente sostenuto la fine della giunta Chies e alla luce di quanto siamo costretti ad assistere in queste ore, vogliamo innanzitutto ringraziare la fiducia degli 890 elettori che hanno identificato i candidati di Progettiamo Conegliano come la nuova forza civica nel panorama coneglianese. Ci sentiamo in dovere di appoggiare la scelta di libertà di voto per il ballottaggio che il nostro consigliere eletto Carlo Dal Vera ha già espresso – hanno proseguito – ma non solo: lo stesso supporto continueremo a offrirlo a Francesca Di Gaspero, una donna che anche dai banchi dell’opposizione saprà sicuramente dimostrare a tutti noi la validità dei suoi valori, che sono anche i nostri valori”.

“Le manovre di palazzo calate dall’alto sui cittadini non ci sono mai e poi mai piaciute – hanno concluso – e, su questa linea e per questo modello di coerenza, qui a Conegliano ci batteremo anche fuori dal consiglio comunale”.

Commenti   

#1 walter 2021-10-10 09:57
Su Conegliano Forever -Ferraresi noi infatti come Progettiamo Conegliano non abbiamo dato indicazioni, siamo sulla linea della Di Gaspero
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Walter Cadorin
Alberto Ferraresi abbiamo capito: la Di Gaspero è per la corrente Letta segretario nazionale PD, Letta è per una collaborazione con il M5s i cui voti rimasti servono per recuperare qualche posto futuro in Giunte con il PD e rimanere visibili. Quindi M5s, quello che resta, si allea, era già allineato alla Di Gaspero. A Conegliano il PD si divide in due, una parte, sembra, per Chies e con trasparenza, e l'altra, subdola, con il M5s in forte perdita di consensi e dei 2 consiglieri, per libertà di voto, che poi non significa votare Garbellotto. Furbizie di altri tempi che non aiutano ne il PD nè la Città di Conegliano.

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