Pensare a Conegliano come un contenitore di 55000 abitanti è una follia

perché dietro non c’è nessun progetto per una Conegliano diversa, con peso politico industriale servizi nel territorio più importanti degli attuali che possa giustificare tale incremento residenziale.

 

Corvo Rosso da OT 12.11.2015 (Foto Galiffi)

DICE L’OPPOSIZIONE . Recupero dell’attuale patrimonio, stante gli attuale 2.500 abitazioni vuote e invendute. Quindi azzerare le concessioni vale a dire a chi non ha costruito viene tolto quel diritto. A me sembra un concetto statalista provinciale dove il Comune opera a suo piacimento dando e togliendo

ai cittadini che così non hanno più certezze di diritto. La fiducia nei politici và così a remengo ove non se ne sia già andata. (Non senza pensare che le entrate per imposte diminuiranno e il bilancio ne soffrirà, dico io).

DICE LA MAGGIORANZA. Ci fermiamo riconosciamo diritti pregressi per i quali sono state pagate tasse e imposte negli anni precedenti. IL MERCATO, dice l’Assessore, sarà l’arbitro. Così se uno è pazzo e vuole costruire ancora condomini per non venderli, buttare i soldi al vento è affare suo.

E sono d’accordo.

Il PAT, che poi è un diverso Piano regolatore così come viene fatto concepito oggi, NON prevede l’aumento delle aree fabbricabili. E questo è positivo.

Ho l’impressione che la disputa sui 55mila abitanti sia superficiale, strumentale, miope. IL PAT dovrebbe avere a monte un progetto di sviluppo-assestamento e rispondere a questo.Ove non ci sia di che Conegliano pariamo?.CHE Conegliano pensiamo debba essere per i prossimi 10/15 anni?

La legge prevede anche la costruzione dei PATI che sarebbero piani intercomunali e proprio perché il legislatore riteneva necessaria una programmazione e progetti accorpanti dei tanti Comuni piccoli esistenti al fine del contenimento dei costi di impianti, servizi e uso del territorio. Ma di questi PATI non si

parla, azioni politiche per farli non si sono viste fuori dal campanile, in barba alla salvaguardia dell’ambiente. Ognuno per conto suo. Come prima e forse peggio. La politica vecchia e nuova si guarda l’ombelico e no alza la testa per guardare più lontano. Siamo fermi alla manutenzione della realtà senza accorgersi che così, con il mondo che cammina, noi indietreggiamo.

Intanto Conegliano offre servizi vari gratis anche a residenti di altri comuni e pagano i coneglianesi.

DOMANDA che non riceverà risposta da parte della politica coneglianese come al solito: posto che si occupino i 2.500 locali vuoti e posto che le ristrutturazioni edilizie diano residenza anche a nuovi nuclei, Conegliano aumenterebbe di 10.000 e più abitanti. La città è pronta con servizi ecc. ad accoglierli? E perché dovrebbero venire qui ad insediarsi visto che finora non è avvenuto ?

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