Storie del 1993. Cerletti chiama i CC e il PDS di Conegliano chiama il PSI di Vittorio

Un piano regolatore per Vittorio e Conegliano. Proposta di Mario Da Re al sindaco Mario Botteon

Opact, 10.12.2015

Da un baule esce la Tribuna del 10.gennaio 1983. “Cerletti, ultimatum degli studenti a Gaspardini. Il Preside chiama i Cc per mandare tutti in classe . La cronaca dice che il Preside sembra aver colpito con una sberla una studente ma lui smentisce e i prof. tacciono.  Sciopero e intervengono i Carabinieri per mandare tutti in classe. Nel 2015 cambia il sistema di “lotta” studentesca.  Diventa più individualista, contestativa, senza obiettivi e ragioni sociali. La politica ha invece tempi lunghi, ammesso che si arrivi alle soluzioni. Il segretario PSI di allora Mario Da Re, scrive al Sindaco Mario Botteon , due cognomi che poi ritroviamo in anni recenti, di chiamare Conegliano per fare un piano regolatore assieme. Risponde Michele Dalto, frequenti allora i suoi colloqui con Renato Sartor DC,  segretario del PDS: siamo d’accordo. Ma Conegliano, la maggioranza, tace. E’ il concetto di “area vasta” che avrebbe cambiato il futuro delle due città.  Siamo nel 2015 ma tutto sembra dimenticato. Sono passati 23 anni e niente aggiornamenti programmatici, progetti solo qualche tentativo di collaborazione ma dopo il progetto “area vasta” l’azione politica  di maggioranza e opposizione latitata. Ora si sono rinchiusi nella soluzione dei vari problemi amministrativi locali, feste di Quartiere e ambientalismo vario.  

Per capire come si era (Gazzettino del 23.1.1993) in provincia di Treviso:

Associazioni media nazionale 31,6° Treviso 21,06. Biglietti per lo sport m.n. spesa pro capite 13, Treviso 8e per Cinema 9 (m.n.12). Addio tra i coniugi m.n. 22,27, Treviso 13,10. Incidenza tumori m.n.27,29, Treviso 29,23. 

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