1-Cardinale Pietro Parolin gela Schlein e Landini: "Non vado a votare"

2-- Schlein, i Vescovi scendono in campo: l'appello al voto per il referendum

mercoledì 4 giugno 2025 libero quotidianolettura2’

"Andrà a votare al referendum del 8 e 9 giugno? No". Lo dice il Segretario di Stato del Vaticano cardinale Pietro Parolin parlando a margine di un evento a Roma. "Da tanto tempo ormai non vado più a votare. Da quando sono in Vaticano non ho più occasione di andare su", ha aggiunto.

"Il fallimento del vertice di Istanbul non può e non deve segnare la fine degli sforzi per fermare la guerra - ha proseguito il cardinale -. La Santa Sede, fedele alla sua missione di pace, rinnova con forza l'appello a non arrendersi alla logica della violenza e al falso realismo che vorrebbe la guerra come inevitabile. Nessuna guerra è inevitabile, nessuna pace è impossibile. Le armi possono e devono tacere per fare spazio alla speranza della pace. Lo chiede il Vangelo e lo gridano i popoli che soffrono. La pace è giusta quando riconosce e tutela la dignità di tutti, senza umiliazioni, senza condizioni che lascino ferite aperte". E una pace tra gli Stati è "duratura" solo se "poggia su basi solide di diritto internazionale, di rispetto della giustizia e della libertà, non su equilibri precari garantiti dalle armi".

Referendum, a sinistra è democratico ciò che conviene loro

Nel suo editoriale di ieri, il quotidiano Repubblica ha parlato di «spreco della democrazia», criticando, ta...

E ancora: "Presunto ritrovamento corpo padre Dall'Oglio? Il Nunzio, cardinal Zenari, ha detto che non erano notizie confermate. Speriamo che si possa ritrovare il luogo della sepoltura e i suoi resti. A tanti anni di distanza è difficile" pensarlo "in vita".

2-- Schlein, i Vescovi scendono in campo: l'appello al voto per il referendum

La Cei scende al fianco della segretaria Elly e Mario Landini per esortare i cittadini a recarsi alle urne: "Non sottrarsi all'appuntamento con la propria coscienza"

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Schlein, i Vescovi scendono in campo: l'appello al voto per il referendum

Al tandem Elly Schlein-Maurizio Landini mancava solo il contributo della Chiesa cattolica. Il più classico esempio di cattocomunismo, con i vescovi che seguono a ruota libera le indicazioni di sindacati rossi e della leader del maggior partito di sinistra Italiana. Il tema? Neanche a dirlo, il Referendum del prossimo 8 e 9 giugno. "Quando i fascisti dicono di non votare bisogna fare il contrario. L’Italia saprà stupirci con un’ondata di partecipazione", ha tuonato la segretaria del partito democratico.

Se di un triumvirato si tratta, Maurizio Landini svolge sicuramente un ruolo chiave nell'esortare l'elettorato di sinistra a recarsi alle urne. "La partecipazione sta crescendo - le parole del segretario della Cgil -. Siamo in giro per assemblee, comizi e tv proprio per dare piena informazione. E man mano che le persone conoscono le ragioni di questo referendum sta anche aumentando la gente che andrà a votare. Ci sono tutte le condizioni per raggiungere il quorum".

L'ultimo tassello, però, è quello spirituale. La Cei - la Conferenza episcopale italiana, l'organizzazione dei vescovi - è scesa in campo al fianco di Schlein e Landini. Così sacro e profano si mischiano, con la sinistra che fa proprio l'oppio dei popoli per convincere il popolo a sedersi dalla propria parte. "L’astensione può diventare una forma di 'impotenza deliberata', un silenzio che svuota la democrazia", è l'avvertimento del vicepresidente della Cei Francesco Savino. Come riporta Repubblica, l'invito ai fedeli è quello "a non sottrarsi all’appuntamento con la propria coscienza e con la comunità".

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