IL RIEMPITIVO. Il socialismo reale dell’industria editoriale

Altro non erano i comitati di redazione che i collettivi dell’autocritica, maligna messa in pratica del controllo democratico

di Pietrangelo Buttafuoco 5 Gennaio 2017 alle 06:00 Foglo

Sarà pure il grillaccio del malaugurio e però il socialismo reale – senza necessità di scomodare Mao Tze Tung – è stato parte fondante dell’industria editoriale. Altro non erano i comitati di redazione che i collettivi dell’autocritica, maligna messa in pratica del controllo democratico e perciò – non per darsi la zappa sui piedi – urge adesso stampare un de profundis per il giornalismo come da aforisma longanesiano: “Combatterono per la libertà e la libertà di concorrenza li sconfisse”. Non per darsi la zappa sui piedi, appunto, ma la giuria popolare evocata da Beppe Grillo la sua sentenza sui giornali l’ha già emessa: non c’è più popolo alle edicole.

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