BORDIN LINE. La Giustizia comincia a parlare di corridoi umanitari, ma serve la politica

Una riunione di coordinamento tenuta alla procura nazionale antimafia potrebbe segnare un cambio di approccio al problema dei migranti

di Massimo Bordin 26 Maggio 2017 alle 06:15 da ilfoglio.it

La Giustizia comincia a parlare di corridoi umanitari, ma serve la politica

La procura nazionale antimafia, struttura che ormai rappresenta una sede di coordinamento e indirizzo sui temi di indagine più delicati dal punto di vista della sicurezza, ha convocato una riunione con i procuratori delle zone più interessate dal flusso migratorio. Erano anche presenti rappresentanti di Frontex, Eurojust, Marina militare, Guardia costiera e delle Forze di polizia. I vertici della magistratura inquirente, oltre che dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, erano rappresentati dal procuratore generale della Cassazione Pasquale Ciccolo e quello della Corte d’appello di Roma Giovanni Salvi.

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